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Come organizzare un viaggio in Islanda dalla A alla Z

Vulcani, lagune che sembrano dipinti, ghiacci e animali. Viaggio in Islanda fra natura e sviluppo.

Guida viaggi Islanda: una panoramica a 360 gradi dell’isola

Quando pensiamo all’Islanda, le prime immagini che ci vengono in mente sono quelle di una terra remota, gelida e ricoperta da ghiacci, forse perché il suo nome ci induce a pensarla in questo modo. In realtà questa terra è molto più di un semplice cumulo di ghiaccio, e infatti negli ultimi anni l’isola è diventata una meta indiscussa per gli amanti del Nord e per i travel blogger di tutto il mondo, che non vedono l’ora di postare le loro foto dell’aurora boreale su Instagram.

Ma perché il trend di incoming turistico in questa nazione è in forte crescita e l’Islanda rimane ancora una meta fondamentale, per i viaggiatori di tutto il mondo? Scopriamolo insieme! 

Consigli pratici per organizzare un viaggio in Islanda

Informazioni generali

  • Lingua: islandese
  • Capitale: Reykjavik
  • Popolazione: 366.700
  • Nome degli abitanti: Islandesi
  • Moneta: Corona islandese

Dove si trova lIslanda?

L’Islanda è una nazione insulare, che si posiziona tra la Gran Bretagna e la Groenlandia, a Nord-Ovest delle isole Fær Øer, situata nell’Oceano Atlantico.

Si tratta della nazione con il minor numero di abitanti in Europa (nel 2020 sono 366.700 abitanti), la sua capitale è Reykjavik, che si trova sulla costa Ovest del Paese. L’Islanda è caratterizzata da una forte attività vulcanica e geotermica, che plasma il paesaggio circostante e influenza notevolmente l’offerta turistica.

Quanti giorni in Islanda?

La durata ideale del soggiorno in Islanda è di 15 o 20 giorni. Parliamo di 15 giorni per chi vuole effettuare il giro completo della Ring Road, una strada ad anello che attraversa tutto il Paese, mentre per chi vuole aggiungere la visita ai fiordi e all’entroterra islandese è di 20 giorni.

Qual è il periodo migliore per visitare l’Islanda?

Visitare l’Islanda in estate

L’estate in Islanda va da giugno ad agosto. Anche i mesi intermedi maggio e settembre sono molto popolari tra i viaggiatori.

L’estate è di gran lunga la più apprezzata dai turisti. Questo perché, in questo periodo dell’anno, la temperatura è generalmente più mite, c’è più luce diurna da sfruttare durante le visite turistiche e ci sono più attività disponibili.

L’unico aspetto negativo che alcune persone potrebbero trovare è che, poiché l’estate attira il maggior numero di visitatori, significa più folle nelle attrazioni più famose. Se preferisci un periodo più tranquillo, potresti visitare l’isola anche durante la bassa stagione, i mesi di maggio e settembre.

Per i colori più belli della natura, ma anche un periodo più tranquillo per il turismo in Islanda, consiglieremmo settembre. I colori dell’autunno sono fantastici e questo è il mio momento preferito per esplorare il paese.

Visitare l’Islanda in inverno

L’inverno sta lentamente attirando sempre più visitatori. I mesi più tranquilli come ottobre e novembre sono un ottimo periodo per visitare l’Islanda. Ciò è particolarmente vero se vuoi vivere le lunghe notti e l’oscurità dei paralleli settentrionali.

Meritano attenzione anche l’incantevole fenomeno naturale dell’aurora boreale. Così come i paesaggi invernali delle altitudini più elevate e dell’Islanda settentrionale.

Mentre l’Islanda è una destinazione da visitare tutto l’anno, ci sono meno attività disponibili in quel periodo, con meno luce diurna disponibile per le tue visite. Per un viaggio su strada, ti consigliamo di rimanere sulla costa occidentale e meridionale dell’Islanda. C’è molto da vedere qui, incluso il Golden Circle.

Potresti anche volare fino alla capitale del nord Akureyri. Vivi questa bellissima regione e guarda un vero paesaggio invernale. Durante molti mesi invernali, è anche possibile visitare la famosa tangenziale, se è quello che stai cercando. Tuttavia, tieni presente che il tempo può spesso rendere le strade e le condizioni di guida imprevedibili e difficili.

Guidare durante i mesi invernali in Islanda non è per tutti.

Questo è il motivo per cui sconsigliamo un lungo viaggio su strada in inverno se non hai mai guidato su neve e ghiaccio.

Se hai intenzione di intraprendere un tour di guida invernale in Islanda, dovresti essere a tuo agio a guidare in quelle che possono essere condizioni difficili. Ciò include tempeste di neve, strade ghiacciate e poca luce diurna.

Come arrivare in Islanda e come muoversi sullisola?

Si può raggiungere l’isola in due modi: via aereo e via mare. Vediamo le due opzioni.

Via aereo

Se si vuole raggiungere l’Islanda in aereo, bisogna tener conto del fatto che non esistono collegamenti diretti tra Italia e Islanda; bisogna fare uno scalo ad Amsterdam, a Francoforte o a Copenhagen e poi proseguire verso l’aeroporto internazionale di Keflavik, a 50km dalla capitale.

Via mare

Discorso diverso, invece per chi vuole raggiungere l’isola in traghetto. La Smyril Line propone due percorsi con trasporto auto: una prima soluzione riguarda la navigazione da Bergen, in Norvegia, a Seyðisfjörður, sulla costa orientale dell’Islanda, con sosta di tre notti nelle isole Fær Øer al ritorno. Mentre la seconda riguarda la navigazione da Hanstholm, in Danimarca, a Seyðisfjörður con sosta di due giorni alle Fær Øer durante il viaggio di andata (nei mesi estivi il servizio fa scalo anche in Scozia, a Scrabster, e sulle isole Shetland). 

La Eimskip imbarca invece passeggeri sui suoi mercantili da metà aprile a metà ottobre; i tragitti più brevi sono con partenza da Goteborg, in Svezia, e Fredrikstad, in Norvegia. Una volta atterrati o sbarcati in Islanda, esistono collegamenti regolari tra l’aeroporto di Keflavik e la capitale Reykjavik; i bus arrivano all’aeroporto ogni 45-60 minuti e la durata del tragitto tra aeroporto e capitale è di 45 minuti.

Dove alloggiare in Islanda?

L’Islanda offre ai turisti differenti soluzioni di alloggio, che permettono di conoscere la cultura nazionale in maniera differente. Le principali opzioni proposte sono: hotel e pensioni, che variano dai più economici ai più lussuosi, (molte agenzie offrono pacchetti speciali in merito a queste due strutture), agriturismi e cottage nelle campagne islandesi, (un ottimo modo per entrare in contatto con la popolazione locale), gli ostelli e i campeggi, (per la clientela più giovane) e i rifugi (per gli amanti dell’avventura e del trekking).

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Com’è il clima in Islanda?

Il clima islandese è di tipo oceanico, dovuto all’influenza delle correnti oceaniche che mitigano i venti provenienti dal Nord. Le temperature a Reykjavik mediamente raggiungono i -3°C a gennaio (le minime) e i 14°C a luglio (le massime), determinando estati fresche e brevi e inverni lunghi ma non eccessivamente freddi.

Il tempo è molto variabile anche durante l’arco di una stessa giornata. Le precipitazioni infatti sono frequenti anche se non abbondanti, e durante l’inverno sono spesso di carattere nevoso. Nelle coste più settentrionali il freddo si fa più pungente e le temperature scendono di almeno 4-5°C rispetto a Reykjavik, specialmente durante l’inverno. 

Islanda quando andare: qual è il periodo migliore?

Durante le lunghe giornate primaverili ed estive, tra metà maggio e metà luglio, si può assistere allo spettacolo delle notti bianche, quando il sole non scende mai sotto la linea dell’orizzonte e la luce del giorno invade ogni cosa. Inoltre, il periodo ideale per un viaggio in Islanda è durante la tarda primavera o l’estate, da maggio ad agosto, per ammirare la bellezza del “fenomeno del sole di mezzanotte” e i paesaggi naturalistici nel pieno del loro splendore.

Come vestirsi in Islanda?

Secondo quanto riportato dall’ente turistico islandese, quando si viaggia in Islanda si dovrebbe portare sempre con sé un maglione o un cardigan, un cappotto (impermeabile) e scarpe da escursione. I viaggiatori che sono in campeggio o diretti verso l’interno necessitano di abbigliamento intimo e calze molto caldi, stivali di gomma e un caldo sacco a pelo.

Quali sono i documenti necessari?

L’Islanda non fa parte dell’Unione Europea, però ha aderito allo spazio Schengen, per cui tutti i cittadini europei e coloro che fanno parte dello spazio Schengen possono entrare nel Paese, con una carta d’identità e/o un passaporto in corso di validità.

Per coloro che invece provengono da stati extra-europei e fuori dallo spazio Schengen, è consigliabile chiedere informazioni all’ambasciata islandese del proprio Paese. Coloro che desiderano fermarsi per più di tre mesi devono obbligatoriamente registrarsi presso l’Ufficio del registro nazionale.

Assistenza sanitaria in Islanda

I cittadini dei paesi del SEE (Spazio Economico Europeo) devono portare la loro carta TEAM (Tessera Europea di Assicurazione Malattia), in caso contrario le cure saranno loro addebitate totalmente, così come ai cittadini non-SEE e non coperti dalla relativa normativa SEE. Per ulteriori informazioni, si rimanda all’Assicurazione Sanitaria Islandese. Tel.: + 354-515-0100, Fax: + 354-515-0051, Orario d’ufficio: 10.00 – 15.00. www.sjukra.is. Non sono necessarie vaccinazioni particolari per entrare in Islanda.

Cosa fare e vedere in Islanda

L’offerta turistica islandese è ampia e variegata e risponde perfettamente alle esigenze di tutti i viaggiatori, dai più grandi ai più piccoli. Per comprendere meglio ciò che questo fantastico luogo offre, dividiamo l’offerta turistica in due sfere: il turismo “active”, che riguarda tutte le attività legate all’esercizio fisico e il turismo in Islanda “slow”, più legato al benessere psico-fisico del turista.

Le principali attività “active” in Islanda

Escursioni in Islanda

Le migliori escursioni in Islanda

Una delle esperienze più gratificanti e di successo in Islanda è l’escursionismo, il quale viene praticato in ogni luogo dell’isola. Il più importante e affascinante è il Laugavegur Trail, lungo circa 55 km, con una durata complessiva di 4-5 giorni. La sua apertura dipende dalle condizioni meteorologiche, ma mediamente si può trovarlo aperto fra la fine di giugno e la prima metà di settembre.

E’ situato nella parte Sud-occidentale del Paese, ed è caratterizzato da cinque rifugi; l’itinerario inizia nella regione montuosa di Laugavegur, nei pressi del vulcano Hekla, mentre il punto di arrivo è situato nella valle glaciale di Þórsmörk

La valle di Thórsmörk

Un secondo itinerario che si sviluppa in Islanda è quello delle cascate di Dettifoss. Si tratta di uno scenario quasi fiabesco per coloro che giungono qui per la prima volta. Le cascate di Dettifoss sono caratterizzate da un salto di 45 metri, e in estate portano con sé quasi 500 metri cubi di acqua al secondo.

Dettifoss può essere vista da entrambi i suoi lati. Solitamente si percorre la strada 864 in direzione di Asbyrgi, uno dei centri più visitati del parco, e da qui si percorre un altro sentiero sulla lava solidificata, fra pietre basaltiche e bassi cespugli tipici dell’isola, per poi raggiungere la cascata nel giro di mezz’ora.

Avvistamento balene

Da Rekjavík: tour con avvistamento balene

Durata: 2-3 ore

Per coloro che amano le attività che si praticano nella natura, non può mancare il whale-watching. Grazie a esperti marinai sarà possibile “entrare in contatto” con le balene, e di conseguenza conoscere l’amore degli islandesi nei confronti del mare!

Il periodo più consigliato per svolgere questa attività va da maggio fino a metà settembre, si tratta del momento in cui questi animali raggiungono l’isola. Sarà inoltre possibile vedere: delfini dal becco bianco, balene megattere, orche, balene pilota e persino squali elefante.

Equitazione nelle campagne Islandesi

Da Reykjavík: tour su cavallo islandese nei campi di lava

Durata: 2-4 ore

La campagna islandese suscita da sempre grande interesse. Il miglior modo per osservarla più da vicino è quello di fare un tour a cavallo. Molti maneggi mettono a disposizione i loro animali, che si distinguono per la loro grandezza fisica, tanto da essere chiamati “pony islandesi”; esistono diversi tour a cavallo, a seconda della lunghezza e della durata.

Fonte: Visit Iceland

Visita del Circolo d’Oro in motoslitta

Da Rekjavík: tour ghiacciaio e Circolo d’Oro in motoslitta

Durata: 11 ore

Il circolo d’Oro è un’attrazione imperdibile quando si visita l’Islanda. Il Circolo d’Oro comprende tre luoghi ugualmente splendidi nell’Islanda sud-occidentale: il parco nazionale Thingvellirl’area geotermica del Geysir e la cascata Gullfoss. Questi siti sono diventati molto famosi, soprattutto negli ultimi anni con l’esplosione del settore turistico islandese. Nessuno dista più di 2 ore in auto da Reykjavík e quindi è possibile visitarli tutti e tre nella stessa giornata. 

Le principali attività “slow” in Islanda

Vita notturna in Islanda

L’Islanda è celebre anche per la grande passione letteraria dei suoi abitanti. La notte di Natale, infatti, è usuale scambiarsi libri come regali. Ma in Islanda la tradizione è così connaturata alla cultura locale da avere un nome a sé: Jólabókaflóðið. Oltre a essere amanti della letteratura, gli islandesi amano anche godersi la vita notturna. In un’interessante articolo di Vogue vengono menzionati alcuni dei migliori locali e ristoranti della capitale islandese:

Foodies are finding that Reykjavik, the island’s capital, is full of restaurants serving traditional ingredients in new ways. The city’s top places, like Íslenski BarinnMatarkjallarinnKOL Restaurant and Matur og Drykkur, are creating innovative fare like horse jerky, lamb chops with lava salt butter and crispy fish and chips served with a Skyr dipping sauce.

I piatti tradizionali della cucina islandese includono anche assaggi davvero particolari, che risalgono agli antichi metodi di conservazione degli alimenti. Pesce essiccato e carne di pescecane, ad esempio, formano la lista delle prelibatezze locali. Che comprende anche:

Visita alla Laguna Blu

Circolo d’Oro e Laguna Blu: tour per piccoli gruppi

Durata: 11 ore

Una visita alla Blue Lagoon è quasi un dovere per chi conclude il suo soggiorno in Islanda. Rappresenta anche un ottimo modo per rilassarsi dopo un’escursione intensa e faticosa. La Blue Lagoon è vicina all’aeroporto dell’isola, quindi se il volo è nel pomeriggio o in serata, è l’ideale come ultima tappa del viaggio. 

Islanda Aurora Boreale

Aurora boreale: tour per piccoli gruppi da Reykjavik

Durata: 4 ore

Se si decide di visitare l’Islanda in inverno, nelle notti stellate e serene è possibile osservare nel cielo l’aurora boreale. In Islanda, l’aurora è visibile per otto mesi all’anno, da Aprile fino a Settembre. Uno dei posti migliori per vederla è sicuramente nell’Ovest, nella penisola di Snaeffelsness, e precisamente a Grundarfjörður, dove si trova il monte Kirkjufell; inoltre il mezzo migliore per andare “a caccia” di aurore è il camper, che permette durante l’attesa di riposare al caldo.

Preparate la valigia e la macchina fotografica, l’Islanda vi aspetta!

Andrea Delvescovo

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Andrea Delvescovo

Sono laureato in “Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo” presso l’Università della Valle d’Aosta, oltre a scrivere articoli per Osservatorio Artico, collaboro anche con il Centro studi Italia- Canada. In particolare mi occupo di geografia turistica e commerciale, novità imprenditoriali e nuovi trend.

Leggi commenti

  • Buongiorno articolo interessantissimo ❗️
    Può consigliarmi quando è meglio andare per cercare di vedere l’aurora in 1 periodo non troppo freddo ❓(5 gg. nel 2022 ). Saremmo : io, mio figlio ( forse la sua compagna ) e mia nipote di 13 anni. Pensavo 1 camera da 4 posti con bagno o 2 camere con bagno. Anche se siamo abituati a viaggiare da soli ( America/ Europa/ Sudafrica), dato il poco tempo penso sia meglio 1 piccolo gruppo (8/10 persone) con guida locale per poter vedere il più possibile senza dispersione di tempo🤷🏻‍♀️
    Può darmi dei consigli o indirizzarmi per le mie esigenze ❓
    Può darmi 1 idea del costo ( a persona) includendo il volo dall’Italia❓
    Grazie, saluti. M. Isabella Sauro

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