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Viaggio in Groenlandia: Cosa vedere? Quando andare? Come arrivare?

Cosa vedere, come arrivare e come muoversi nell'isola più grande del mondo

Un’isola immensa, ghiacciata e dal nome… bizzarro. Andiamo alla scoperta di un luogo artico per eccellenza, con una breve guida della Groenlandia.

In questo post scoprirai tutto ciò che c’è da sapere per organizzare in autonomia una viaggio in Groenlandia. Ti parlerò di cosa fare (a seconda delle stagioni), quando andare, come arrivare e dove soggiornare.

Sei pronto? Iniziamo!

Prima volta in Groenlandia?

La Groenlandia è sicuramente una meta insolita nel panorama turistico mondiale, e per questo motivo può risultare una destinazione scoraggiante per chi decide di avventurarsi sull’isola per la prima volta. È normale avere molte domande prima di partire. Continua a leggere e risponderò a tutte le tue curiosità!

Dove si trova la Groenlandia?

La Groenlandia è un paese autonomo all’interno del Regno di Danimarca. Sebbene faccia parte geograficamente del continente nordamericano, è stata associata politicamente e culturalmente all’Europa per circa un millennio ed è diventato parte della Danimarca nel 1953.

Questa isola immensa può essere divisa principalmente in quattro aree: Nord, Sud, Ovest, Est. Vediamole nel dettaglio.

Groenlandia del Nord

La Groenlandia settentrionale è la terra del sole di mezzanotte e delle slitte trainate da cani.

Si tratta di una delle aree più turistiche, e comprende attrazioni uniche come il fiordo di ghiaccio di Ilullissat (Patrimoino dell’Umanità dell’UNESCO) – di cui ti parlerò tra poco – e la zona della baia di Disko.

Groenlandia del Sud

La Groenlandia meridionale è una terra verde degna del suo nome (Green-land). Comprende le città di Narsarsuaq, Narsaq e Quaqortoq. Grazie al clima più mite, in quest’area l’agricoltura prospera; sono presenti molte fattorie e ortaggi rigogliosi, in contrasto con un mondo di ghiaccio sterile che copre gran parte dell’Isola.

Le attrazioni più importanti sono indubbiamente le sorgenti termali di Uunnartoq, le rovine vichinghe di Qassiarsuk e i sentieri in cui fare trekking.

Groenlandia dell’Est

La Groenlandia orientale è un luogo isolato ma molto speciale. La lingua è diversa e la cultura è profondamente radicata nei miti e nelle leggende, che si esprimono nei loro ambiti prodotti artigianali. La Groenlandia dell’Est non dista molto dall’Islanda, ma la sua cultura e i suoi paesaggi sono un mondo lontano. In una terra dominata dalla calotta glaciale e da catene montuose incredibilmente ripide, in quest’area vivono circa 3.500 abitanti su oltre 2.700 km di costa.

Qui puoi ammirare il fiordo più grande del mondo (Scoresby Sund), il ghiacciaio sopra Tasillaq e il progetto Casa Rossa di Robert Peroni.

Groenlandia dell’Ovest

Qui è dove si trova la capitale Nuuk, una metropoli artica con un’atmosfera da piccola città, modellata dalla natura e nota per la sua diversità culturale.

Vacanza in Groenlandia: le 8 cose da sapere prima di partire

Pic by Hubert Neufeld

Quando costa un viaggio in Groenlandia?

Come ogni cosa, dipende.

In generale, però, possiamo dire che una vacanza in Groenlandia di una settimana ha un costo che varia dai 2.000€ ai 3.000€ a seconda di ciò che si decide di fare.

Sicuramente, il volo aereo ha un’incidenza importante sul costo complessivo del viaggio, così come il pernottamento, che è abbastanza caro se paragonato ad un soggiorno nel nostro Paese.

La moneta è la corona danese (DKK), la cui conversione è la seguente:

  • Un euro corrisponde a circa 7.44 DKK.
  • Una corona corrisponde invece a 0,13€.

Quando andare in Groenlandia?

Grazie al clima più piacevole, il periodo migliore per visitare la Groenlandia è l’estate, ossia fra giugno e agosto. Questo periodo dell’anno è ideale per fare escursioni e giri turistici, ammirare il sole di mezzanotte, godersi le sorgenti termali e osservare le balene giganti.

Quando andare” non è una domanda che riguarda la sola Groenlandia, ma tutte le destinazioni e mete mondiali, poiché a seconda della stagione scelta le attività che vengono offerte variano in relazione ad esse.

Il tempo può essere imprevedibile, ma è un rischio che dovete essere disposti a correre tutto l’anno.

Infatti, essendo la Groenlandia un’isola enorme, le caratteristiche delle stagioni variano da una regione all’altra; ad esempio, l’estate nella Groenlandia meridionale significa paesaggi rigogliosi e verdi, mentre a Nord può significare iceberg, tempeste di neve e pioggia.

Mentre l’inverno nella regione di Nuuk (capitale groenlandese) è caratterizzato da calde luci cittadine e da uno sfondo innevato, nella Groenlandia orientale il mare ghiacciato è lo scenario invernale per eccellenza.

Come arrivare in Groenlandia dall’Italia?

Una volta decisa la vostra destinazione potrete cominciare a pianificare come arrivare sull’isola.

Ci sono due modi per raggiungere la Groenlandia dall’Italia in aereo: facendo scalo a Reykjavik o a Copenaghen, da questi due aeroporti ci sono voli diretti verso Nuuk, Kangerlussuaq, Narsarsuaq, Ilulissat o Kulusuk e da queste località potrete continuare il vostro viaggio e volare, navigare o fare escursioni verso altre località della Groenlandia.

Consigliamo di evitare di cercare i voli sui motori di ricerca come Sky Scanner o Vola Gratis, in quanto fanno un po’ di difficoltà a trovare i tragitti ideali. Sarebbe meglio invece prenotare i voli direttamente dai siti ufficiali delle compagnie aeree che operano in Groenlandia, come Air Greenland e Air Iceland.

I voli più cari sono quelli che hanno come destinazione il Nord dell’Isola (Qaanaq), mentre quelli per l’area meridionale sud hanno costi decisamente più contenuti.

C’è bisogno di un visto per fare una vacanza in Groenlandia?

Come afferma il sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri, i cittadini dell’Unione Europea hanno bisogno di un passaporto valido e non è necessario alcun visto se il soggiorno ha una durata inferiore a 3 mesi.

Alcuni siti sostengono che sia consentito viaggiare anche con la sola carta d’identità, ma consigliamo sempre di portare con sè il passaporto per evitare qualsiasi problema all’ingresso.

Per saperne di più: Informazioni visto per la Groenlandia

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Dove alloggiare

Le possibilità di alloggio in Groenlandia sono numerose e diverse le une dalle altre, a seconda della durata del soggiorno (breve, medio e lungo) o del periodo scelto (estate, autunno, inverno).

In particolare, le strutture ricettive spaziano dai classici hotel fino agli ostelli, per un target più giovanile.

Ecco quali sono gli hotel, i lodge e le pensioni in cui consigliamo di soggiornare in Groenlandia:

  • Hotel a Illulissat: il più vicino all’elegante che probabilmente troverai in Groenlandia, l’Hotel Arctic Ilulissat si definisce “l’hotel a 4 stelle più a nord del mondo”. Le viste dalle camere che si affacciano sulla baia sono stupende e la colazione è gratuita, così come il viaggio per l’aeroporto e la navetta ogni ora per la città. Situato in posizione strategica nel centro della città, l’Hotel Icefiord si trova proprio ai margini della baia di Disko. Tutte le camere si affacciano sulla baia per ammirare gli iceberg che passano alla deriva. Il ristorante è molto famoso e la colazione è inclusa, insieme al trasporto per l’aeroporto.
  • Pensioni a Nuuk: proprio sull’acqua, con splendide viste dalle camere, Eagle View è una pensione boutique con una cucina ben attrezzata, un’area salotto e bagni condivisi dagli ospiti. Le camere sono spaziose e allegre. Greenland Escape, invece, è vicino all’aeroporto e dista circa 20 minuti a piedi o in taxi dal centro della città, le camere presentano un arredamento moderno e minimalista e la cucina per gli ospiti e i bagni sono condivisi.
  • Dove dormire in Groenlandia, altri hotel consigliati: popolare tra escursionisti e visitatori in cerca di esperienze all’aria aperta, Kangerlussuaq non è un posto dove trovare resort di lusso, ma ti sentirai a tuo agio nelle piccole stanze dell’Old Camp, un lodge in stile ostello dove gli ospiti possono preparare la propria colazione nella cucina condivisa. Arroccato in alto sopra il colorato villaggio di Tasiilaq, nella Groenlandia orientale, l’Angmagssalik Hotel offre viste mozzafiato sulle montagne attraverso una baia piena di ghiaccio. L’hotel dispone di un ristorante e la colazione è inclusa nella tariffa.
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Come muoversi sullisola

La Groenlandia è una terra ampia, selvaggia e aspra, dove non esistono strade asfaltate tra le sue città e comunità. Per questo motivo i mezzi più comodi che possono essere utilizzati sull’isola sono gli elicotteri, le imbarcazioni o gli aerei omologati per il trasporto dei passeggeri.

La compagnia aerea di bandiera della Groenlandia è “Air Greenland”, che serve tutte le principali città e una serie di insediamenti con voli nazionali e collegamenti in elicottero durante tutto l’anno.

Arctic Umiaq Line” gestisce invece un traghetto tra Qaqortoq, (nella Groenlandia meridionale) e Sisimiut, (nel Circolo Polare Artico), da aprile ai primi di gennaio con il servizio che si estende fino a Ilulissat nella baia di Disko, da fine aprile fino a fine dicembre.

La “Disko Line” traghetta i passeggeri tra le città e gli insediamenti nella zona di Disko Bay, nella Groenlandia meridionale, nella Groenlandia occidentale e nell’area della capitale.

Infine, nella Groenlandia meridionale , “Blue Ice Explorer” collega diverse città e insediamenti, mentre una serie di piccole imbarcazioni a noleggio sono disponibili in tutto il Paese.

Quali città visitare?

La Groenlandia, come già detto, è priva di collegamenti diretti tra le sue città e comunità, per cui risulta molto costoso spostarsi da una regione all’altra in elicottero o aereo.

È più opportuno per questo motivo scegliere una o due regioni, in modo da poterle visitare efficacemente, senza elevate spese inutili; ma non temete: ci sarà la possibilità di visitarla una seconda volta.

Come vestirsi in Groenlandia per non patire il freddo?

Durante l’inverno consigliamo di portare con sè:

  • maglie termiche sintetiche
  • calzamaglie
  • pile
  • parka con cappuccio
  • guanti
  • stivali caldi e impermeabili
  • sciarpa
  • cappello

Durante l’estate, invece:

  • giacca a vento
  • giacca pesante
  • felpa o maglione
  • camicia e t-shirt
  • stivali/scarponi da trekking per le escursioni
  • ombrello

Se avete intenzione di fare escursioni in mare aperto, consigliamo inoltre di portare con sè un berretto di lana, dei guanti e un impermeabile, in modo da non patire l’aria fredda.

Cosa fare in Groenlandia: 10 esperienze indimenticabili

Quali sono le cose da vedere in Groenlandia? Le città più importanti da esplorare? Le escursioni più caratteristiche?

La Groenlandia non è una terra dove è possibile improvvisare un viaggio.

Bisogna pensare razionalmente al tipo di itinerario e di attività che si vogliono svolgere. Per questo motivo, vi consigliamo di pensare prima di partire a quale tipo di turista siete, a quali attività volete assolutamente provare o a quali pietanze non vorreste rinunciare per nessun motivo.

Alcune attività sono disponibili solo in alcune aree e in determinate stagioni, come il kayak tra i ghiacci, praticabile solo in estate, mentre la caccia all’aurora boreale è possibile effettuarla in qualsiasi area dell’isola e durante tutto il periodo invernale. 

Ecco la lista delle 10 migliori cose da fare e vedere in Groenlandia.

Cani da slitta alle Svalbard
Cani da slitta alle Svalbard – Pic by James Padolsey

Escursione sulla slitta trainata dai cani

“Datemi l’inverno e datemi i cani; poi potete tenervi il resto”. La famosa citazione dell’avventuriero polare Knud Rasmussen racchiude efficacemente lo spirito di questo popolo.  È incredibile ed emozionante andare su una slitta trainata dai cani, circondati da una natura selvaggia e sorprendente. Questa attività è l’incarnazione dell’inverno in Groenlandia. Se vivrete quest’esperienza, non tornerete a casa delusi!

Whale watching

I groenlandesi amano le balene, e nel mare groenlandese ce ne sono 15 tipi diversi. Nella Disco Bay e nelle acque intorno a Nuuk è possibile avvicinarsi a una delle più interessanti e divertenti, la megattera. Molti tour operator locali offrono la possibilità di osservarle da vicino, durante una gita in barca o in kayak. Si tratta di una delle attrazioni turistiche più apprezzate dai turisti stranieri.

Ammirare l’Aurora boreale

L’aria fresca e il clima stabile fanno dell’isola una meta irresistibile per i cacciatori di aurora, che si troveranno in un paesaggio naturale incontaminato e di una bellezza travolgente. Inoltre, risulta più facile scorgerla in queste zone, perché non c’è abbondanza di luci artificiali e dunque raramente potrebbe essere oscurata; anzi, molte persone ritengono che l’aurora boreale groenlandese sia la migliore. 

Osservare gli iceberg di Ilulissat Ice Fjord

Ilulissat Groenlandia
Ilulissat, Groenlandia – Pic by Marjorie Teo

La zona più visitata della Groenlandia e patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2004, questa incredibile sezione di costa disseminata di iceberg nella baia di Disko è dove enormi ghiacciai “si staccano” dai ghiacciai e galleggiano nelle acque costiere . Se sei abbastanza fortunato da avere il tempismo giusto potrai addirittura assistere a questo straordinario spettacolo naturale che, a differenza di altri fiordi di ghiaccio in Groenlandia, può essere osservato da terra.

L’immenso ghiacciaio Sermeq Kujalleq, largo più di cinque chilometri e spesso un chilometro, scorre a una velocità di circa 25 metri (82 piedi) al giorno. Preparati a panorami mozzafiato e alla natura più maestosa. Mentre sei a Ilulissat, fermati a vedere la collezione di paesaggi della Groenlandia nell’Emanuel A Petersen Art Museum.

Visitare Nuuk, la capitale della Groenlandia

Nuuk, la capitale e centro amministrativo della Groenlandia, ha una popolazione di circa 16.000 abitanti ed è particolarmente apprezzata dai visitatori per il Museo nazionale della Groenlandia. Le sue collezioni di attrezzatura da caccia, kayak, incisioni e reperti vichinghi dipingono un’immagine vivida della vita sull’isola fin dai primi tempi.

Le mummie di donne e bambini di 500 anni fa (scoperte nel 1978) sono così ben conservate che alcuni dei tatuaggi facciali e colori del vestiario sono ancora riconoscibili.

Nuuk è il punto di partenza per i tour del fiordo di Godthåb, una delle regioni più belle della Groenlandia, e vale la pena vedere gli edifici suggestivi del vecchio porto coloniale.

Fare il bagno nelle sorgenti termali di Uunartoq

Le sorgenti termali si trovano in tutta la Groenlandia, ma sull’isola disabitata di Uunartoq hanno la temperatura perfetta per fare il bagno. Qui, tre sorgenti riscaldate naturalmente si fondono in una piccola piscina, dove potete immergervi circondati da iceberg e cime montuose mozzafiato.

Uunartoq è raggiungibile in barca dalla città di Ilulissat. Sono presenti letteralmente migliaia di sorgenti altrove in Groenlandia, in particolare sull’isola di Disko, mentre sul lato orientale del paese ce ne sono circa un centinaio.

Visitare il Museo di Qaqortoq

Qaqortoq è un villaggio di pescatori roccioso di case dipinte a colori vivaci che si arrampica su una collina sopra il porto.

Situato in un edificio del 1804 che un tempo era la casa del direttore della colonia Julianehåb, il Museo Qaqortoq espone manufatti delle culture di Dorset, Thule e Norrena, ciascuno con le sue mostre e interpretazioni separate.

La storia norrena è particolarmente ben rappresentata con manufatti che includono arpioni e kayak, insieme a un’autentica replica di una capanna di torba. C’è anche una replica umiac, una barca tradizionale della Groenlandia.

All’ultimo piano si trovano la “Blue Room” e la “Red Room”, splendidamente ricostruite, dove hanno soggiornato rispettivamente l’esploratore Knud Rasmussen e l’aviatore Charles Lindbergh.

Ammirare le rovine vichinghe

Tra le cose da vedere in Groenlandia ci sono i resti delle millenarie colonie nordiche di Eric il Rosso. Al loro apice, si stima che circa 5.000 norvegesi vivessero in tutta la Groenlandia. Il perché gli insediamenti si siano estinti rimane tutt’oggi un mistero.

Una visita ai siti delle rovine è un affascinante viaggio indietro nel tempo nelle vite di questi arditi cacciatori.

Ci sono diverse rovine vichinghe trovate nella regione tra cui la chiesa del fiordo di Hvalsey (la più antica della Groenlandia e altamente raccomandata) e Brattahlid vicino alla città di Qassiarsuk (20 minuti di barca dall’aeroporto internazionale di Narsarsuaq).

Entrare nell’insediamento eschimese di Sermermiut

A circa due chilometri dalla città di Ilulissat, troverai questo antico insediamento eschimese, scavato per la prima volta all’inizio del XX secolo, che contiene alcuni dei resti meglio conservati delle popolazioni indigene nell’Artico. L’antico villaggio è abbandonato, ma si possono ancora vedere i manufatti degli abitanti che vissero qui più di 2000 anni fa.

Per arrivare a Sermermiut a piedi ci vuole circa un’ora. Dal centro di Ilulissat, cammina verso sud fino al vecchio eliporto e poi segui la passerella per altri 1,2 chilometri a sud fino alla riva del fiordo di ghiaccio. I reperti del sito sono esposti nel Museo Ilulissat.

Escursione in barca e traghetti

Sia che tu faccia una breve crociera pomeridiana tra gli iceberg verso un ghiacciaio o una crociera di più giorni nelle baie e nei fiordi, le barche sono il modo migliore per visitare la maggior parte della Groenlandia.

La maggior parte di queste possenti pareti di ghiaccio sono visibili solo dal mare e le barche sono una parte così vitale della vita della Groenlandia che ovunque tu vada ci saranno opportunità per escursioni in mare.

Le piccole imbarcazioni da escursione hanno il vantaggio di non avere un itinerario prestabilito, quindi oltre agli iceberg e ai ghiacciai, si possono vedere cascate e fauna selvatica, come un’aquila a guardia del suo nido.

Puoi anche fare una crociera di più giorni più lunga per vedere più delle meraviglie della Groenlandia o farsi un’idea della vita locale unendoti ai groenlandesi su uno dei tanti traghetti che solcano i piccoli porti costieri.

Sarfaq Ittuk gestisce traghetti che sono il trasporto locale, quindi a differenza delle crociere progettate appositamente per i turisti, questi traghetti ti danno la possibilità di incontrare e socializzare con i groenlandesi.

Come prepararsi per gli imprevisti

Vista su Qaqortoq

Quando viaggiate in Groenlandia dovete tener presente che vi trovate in una terra selvaggia, che rispetta i canoni dettati dalla natura, per cui dovete pensare a tutti quei fattori che non terreste generalmente in conto in altre località turistiche.

Ecco alcuni problemi in cui potreste imbattervi:

Mancanza di wi-fi: comprare una SIM in Groenlandia

Restare connessi come turisti in Groenlandia non è così facile, anche se la maggior parte degli alberghi e dei caffè delle principali città e dei centri abitati hanno il Wi-Fi. Spesso bisogna pagare al minuto o al megabyte. Oggi sta diventando sempre più comune trovare il Wi-Fi gratuito per strada, ma dovete prepararvi a essere disconnessi per la maggior parte del tempo se non volete pagare.

Se invece avete davvero bisogno di rimanere connessi, il modo più economico è acquistare una carta SIM locale in un qualsiasi negozio tele-post e utilizzare la rete dati mobile, che copre completamente la maggior parte delle città e dei centri abitati.

Gli orsi polari

È risaputo, gli orsi polari in Groenlandia sono molti. Ma non sono così facili da individuare come si potrebbe pensare, e di solito non camminano per strada! Gli orsi polari sono più comuni nella Groenlandia settentrionale e orientale, ma anche qui sono raramente avvistati dai turisti.

Se decidete di fare un’escursione in queste zone, è consigliabile consultare un’agenzia locale che vi fornirà tutti i dettagli.

orso artico
Orso Bianco – Pic by Hans Jurgen Mager

Ritardi e cancellazioni

I ritardi e le cancellazioni sono più frequenti rispetto a un incontro con un orso polare. La Groenlandia può essere accessibile a livello globale al giorno d’oggi, ma è ancora una regione selvaggia dell’Artico, e la natura la fa da padrona. Questo significa che il tempo può cambiare all’improvviso, e ciò può intralciare i vostri piani. 

Una mentalità accondiscendente e rilassata è ciò che vi occorre per queste occasioni, quando si verificheranno questi ritardi sedetevi e godetevi la vista sul paesaggio groenlandese.

Disponibilità di cibo

La maggior parte della frutta e della verdura fresca che mangerete sull’isola viene importata dalla Danimarca in aereo o in nave. Questi viaggi sono anch’essi influenzati dalla natura selvaggia groenlandese, il che significa che non si può contare sul fatto che le cose a cui si è abituati a casa siano sempre disponibili.

Più a Nord, per esempio, a causa dei ghiacci del mare, per la maggior parte dell’inverno nessuna barca può visitare le città e gli insediamenti, il che limita fortemente la quantità di merci che possono essere importate. Se avete particolari esigenze alimentari, quindi, vi consigliamo vivamente di portare con voi quei cibi di cui non potete fare a meno. 

Come sono i Groenlandesi?

Di solito siamo portati a pensare che gli abitanti delle regioni più fredde del mondo abbiano un carattere freddo, taciturno e distaccato, cosa non vera per gli abitanti di questa meravigliosa isola.

I groenlandesi sono noti per la loro natura accogliente, ospitale e calorosa, ed è quasi certo che vi faranno sentire parte integrante del loro mondo, per cui non siate sorpresi se la gente vi fermerà per strada ed inizierà a parlare e a ridere con voi.

Ecco una guida pratica per cominciare a socializzare:

  • sorridete e salutate sempre;
  • chiedete prima di scattare foto e rispettate sempre un “no”;
  • parlate con le persone e mai di loro;
  • rispettate le abitudini e la cultura locale;
  • se siete invitati a casa di un groenlandese, ricordatevi sempre di togliervi le scarpe prima di entrare.

Molti turisti hanno imparato anche alcune parole della lingua durante il loro soggiorno, ecco un esempio:

  • Ciao: Aluu
  • Arrivederci: Baaj
  • Come stai?: Ajunngi?
  • OK / Bene: Ajunngilaq
  • Grazie: Qujanaq
  • Non c’è di che: Illillu
  • Aiuto: Ikiu

Viaggio in Groenlandia: 9 cose di cui non puoi fare a meno

Come già detto in precedenza, la Groenlandia non è una terra per sprovveduti viaggiatori, bisogna preparare un piano d’azione strutturato e mirato a seconda delle regioni o delle attività che si vogliono visitare o praticare. Tuttavia, queste nove cose sono quelle che risultano assolutamente necessarie per qualsiasi viaggio sull’isola.

Assicurazione di viaggio

Controllate e verificate che la vostra polizza assicurativa di viaggio non copra solo l’assistenza sanitaria in Groenlandia, ma anche le attività che avete intenzione di svolgere. Gran parte dell’isola è classificata come un’area remota e selvaggia, e spesso le polizze assicurative escludono questo tipo di aree, ma se non siete sicuri contattate la vostra compagnia di assicurazione per chiedere informazioni specifiche sul vostro viaggio.  

Mosquito net (solo in estate)

Se pianificate il vostro viaggio tra giugno e agosto e avete intenzione di concedervi una vacanza “outdoor”, non dovete assolutamente sottovalutare le zanzare della Groenlandia. Questi insetti sono particolarmente resistenti ai classici repellenti, quindi è meglio portare anche una protezione per ridurre al minimo i disturbi.

Macchina fotografica

La natura e il paesaggio incredibilmente fotogenico della Groenlandia vi costringeranno continuamente a fotografare i suoi scorci scenografici, per questo motivo vi maledirete se non avrete una macchina fotografica in grado di catturare questi spettacolari momenti polari.

Scarponi da trekking

Anche se solitamente non siete degli amanti del trekking, la Groenlandia vi trasformerà in autentici escursionisti. È una buona idea portare gli scarponi da trekking, sia nel caso in cui siate tentati da un’escursione nella natura selvaggia, sia per una passeggiata serale in città, dove gran parte del terreno è irregolare e roccioso.

Occhiali da sole

Gli occhiali da sole potrebbero essere una delle ultime cose a cui si pensa quando si sceglie una destinazione artica come la Groenlandia, ma anche quando non c’è il sole, gli occhiali sono indispensabili per respingere il riflesso della luce sulla neve o sull’acqua. Portateli sempre con voi, indipendentemente dal periodo dell’anno in cui andrete.

Giacca a vento

Le folate di vento in Groenlandia sono forti, fredde, improvvise e possono colpire in qualsiasi periodo dell’anno, anche quando sembra caldo e soleggiato, una giacca a vento può aumentare notevolmente il vostro livello di comfort.

Guida di viaggio

Non sempre potrete avere una connessione internet permanente sull’isola, perciò cercate di limitare gli inconvenienti, portando sempre con voi una guida completa. In questo modo, potrete facilmente controllare le possibilità di alloggio, cercare i fornitori di servizi turistici e orientarvi in città anche quando non siete online.

Diario di viaggio

Come per il precedente consiglio, un diario di viaggio vi aiuterà durante il vostro itinerario, quando vivrete un momento che non potrete registrare e pubblicare sulle vostre piattaforme social. Mettete nel vostro zaino un diario e riempitelo con le vostre esperienze personali, vi tornerà utile.

Senso dell’umorismo

Last but not least, questa potrebbe essere la cosa più importante di cui non si può fare a meno in Groenlandia. Siate pronti a prenderla con buon umore, siate flessibili e persino a riderci su, un cambio di programma o un imprevisto vi porterà a vivere esperienze nuove ed indimenticabili.


Covid Groenlandia: la situazione epidemiologica sull’isola

L’ordine esecutivo della Groenlandia “n. 37” del 29 settembre relativo ai viaggi verso l’isola è valido dal 30 settembre 2020 al 31 gennaio 2021. 

I cittadini provenienti da paesi classificati come “ammessi” dalla polizia danese sono autorizzati ad entrare in Groenlandia, se rispettano le restrizioni di test e di quarantena.

Tutti i viaggiatori che entrano in Groenlandia devono presentare un test negativo non più vecchio di 5 giorni e compilare un modulo “Sumut”, (uno schedario di localizzazione personale), per poter salire a bordo dell’aereo.

A causa dell’elevato fattore di riproduzione del virus, in Danimarca sono in vigore le precedenti regole di quarantena, ciò significa che tutti i viaggiatori all’arrivo in Groenlandia devono: 

  1. andare in quarantena per 14 giorni se non si viene sottoposti a nuovi test in Groenlandia.
  2. andare in quarantena fino al ricevimento di un risultato negativo del nuovo test, che può essere effettuato per la prima volta il quinto giorno dopo l’arrivo.

Aggiornamento del 26 Novembre 2020– documento preparato in collaborazione con Visit Greenland, Innovation South Greenland e Corona Secretariat in Greenland.

1) Quarantena in solitaria: 

Tutte le persone, giunte in Groenlandia sono fortemente incoraggiate a mettersi in auto- quarantena e a stare lontano dalle altre persone, questo per ridurre al minimo il rischio di contagiare gli altri, sia all’interno che all’esterno dell’abitazione. 

Questa raccomandazione viene fatta con particolare riferimento alle prossime vacanze di Natale. 

2) Pre-test per tutti

Tutte le persone che arrivano in Danimarca da paesi ad alto rischio all’interno dell’UE, dello spazio Schengen e della Gran Bretagna, così come da paesi “banned” del resto del mondo devono presentare la prova di risultati negativi del test Covid -19 (non più di 72 ore prima dell’ingresso).

Nota: se si viaggia dalla Danimarca alla Groenlandia entro 120 ore dal test, il risultato di questo test sarà ancora valido per l’ingresso in Groenlandia.

3) Viaggiatori provenienti dalla Danimarca e dall’Islanda 

E’ possibile raggiungere l’isola in aereo sia dalla Danimarca, che dall’Islanda; ma in questo periodo emergenziale i voli tra l’Islanda e la Groenlandia sono stati sospesi  dal 9 novembre 2020 fino alla fine di gennaio 2021.

Per maggiori informazioni si rimanda alla sezione “informazioni di base” del sito “Visit Greenland”- https://visitgreenland.com/articles/corona-virus-status/.

Situazione epidemiologica al 3 Dicembre 2020

  • Casi totali: 18
  • Guarigioni: 18
  • Decessi: 0

Breve storia della Groenlandia, l’isola più grande del mondo

Quando pensiamo alla Groenlandia, le prime immagini che ci saltano alla mente sono quelle di sconfinate terre ricoperte di ghiaccio, di mari punteggiati da bianchi iceberg che rendono difficile la navigazione e di forti tempeste di vento tra i villaggi colorati dell’isola- Forse tutto ciò in parte è vero, ma la Groenlandia ha una storia millenaria, che non merita di essere riassunta solo in questo modo.

Tra il 982- 984 d.C. i primi coloni che si insediarono sull’isola furono i vichinghi norvegesi d’Islanda guidati da Erik il Rosso, che la battezzarono “Grønland” ossia “terra verde”.

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Fonte: Smithsonian Magazine

Successivamente diverse colonie si svilupparono sulla costa meridionale dell’isola, fin quando – quattro secoli dopo l’arrivo del “Rosso” – la combinazione di diversi fattori (danni ambientali, cambiamenti climatici, vicini ostili, perdita di contatti con la madrepatria, atteggiamento conservatore della società) portarono al definitivo abbandono della colonia groenlandese.

Nel XIII sec. i coloni norvegesi e islandesi erano circa 2-3.000 e vivevano di pesca, caccia e bacche, ma verso la fine del XV sec., a causa del peggioramento delle condizioni di vita, i coloni perirono o si fusero con gli Inuit, una popolazione locale che proveniva dalle coste dell’America settentrionale.

La storia moderna

Solo un secolo dopo (XVI), la Groenlandia fu ancora meta di navigatori provenienti dall’Europa, come il portoghese Gaspar de Corte-Real, o i britannici Martin Frobisher e William Baffin, i quali cercavano il famoso “Passaggio a Nord-Ovest”, che sarà scoperto solo nel 1906 dal norvegese Roald Amundsen, quando dopo un viaggio su un peschereccio durato tre anni entrò nella città di Circle in Alaska.

Durante il periodo del colonialismo, la Danimarca. a differenza delle grandi potenze di allora che cercavano nuovi territori in Africa o in sud America, decise di espandersi a Nord. Nel 1721, grazie all’aiuto di Hans Egede, l’isola divenne una colonia del Regno di Danimarca. 

Nel XX secolo (1953) l’isola assunse lo status di contea, fu amministrata da un governatore e rappresentata da due deputati presso il parlamento della capitale danese. Solo nel 1979 assunse una maggiore autonomia interna, e nel 2008 acquisì la possibilità di gestire le proprie risorse naturali grazie a un referendum, in un’ottica di maggior emancipazione dalla Danimarca.  

Conclusione

Lasciatevi ispirare da nuove emozioni e partite alla scoperta di questa terra, dove i ritmi della quotidianità sono scanditi dalla natura e ciò che conta è l’autenticità dell’esperienza!

Andrea Delvescovo

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Andrea Delvescovo
Sono laureato in “Lingue e comunicazione per l’impresa e il turismo” presso l’Università della Valle d’Aosta, oltre a scrivere articoli per Osservatorio Artico, collaboro anche con il Centro studi Italia- Canada. In particolare mi occupo di geografia turistica e commerciale, novità imprenditoriali e nuovi trend.

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