Stati Uniti

Gli USA nominano il primo ambasciatore per l’Artico

Il Presidente Joe Biden ha nominato lo scorso 13 Febbraio il primo ambasciatore statunitense per la regione artica.

Il cambio di passo

Michael Sfraga. Fonte: www.wilsoncenter.org

La complessità del mondo artico va aumentando, con il progressivo scioglimento dei ghiacci e con l’acuirsi delle tensioni con i “vicini di casa” russi. Ed ecco che gli Stati Uniti, dopo lunghi anni di osservazione dell’Artico da distante, decidono di investire maggiore attenzione nell’area, grazie alla nomina di Michael Sfraga come nuovo ambasciatore artico degli USA.

Dopo l’annuncio della creazione della figura, lo scorso agosto 2022, l’Amministrazione Biden ha dato seguito a quella volontà, espressa già da Washington l’anno precedente. La nuova posizione istituzionale, creata per decisione diretta della Casa Bianca, va a elevare l’attenzione statunitense per la regione, superando il mandato biennale di James DeHart, che, nominato coordinatore artico per il Dipartimento di Stato nel luglio 2020, ha poi terminato l’incarico senza un rinnovo.

Michael Sfraga, già Presidente della Commissione per la Ricerca nell’Artico, è stato anche Direttore del Polar Institute presso il Woodrow Wilson Center. Nato e cresciuto in Alaska, Sfraga si è concentrato nella sua carriera nelle modificazioni geografiche delle aree artiche e dell’Antartide, sulle strategie dei Paesi artici e delle implicazioni socio-economiche del cambiamento climatico nella regione.

Training in Lapponia

Nel frattempo, alcuni reparti dell’esercito USA hanno passato circa due settimane in Lapponia finlandese per un addestramento specifico con le rigide temperature artiche. Quasi 300 effettivi sono stati addestrati dalla particolare “Brigata Jaeger” dell’esercito finlandese, specializzata nel combattimento “artico”.

Fonte: Finnish Army

L’area di addestramento, che si trova a circa 100 chilometri oltre il Circolo Polare Artico, presenta temperature di circa 30° gradi sottozero in questa stagione. Un addestramento quindi estremamente mirato sul tema, anche perché è basato in uno spazio che guarda direttamente – in linea d’aria – la penisola russa di Kola.

La Finlandia, che si trova con un piede all’interno della NATO, ha dichiarato all’inizio del conflitto ucraino che avrebbe aumentato il volume di esercitazioni internazionali con partner chiave nel periodo di transizione verso la piena adesione all’Alleanza Atlantica.

Leonardo Parigi

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

Artico: come metterci mano

Le opere di geoingegneria nell’Artico sono tanto urgenti quanto rischiose. Geoingegneria nell'Artico Il clima globale…

18 ore fa

Tecnologia e innovazione per la svolta verde della navigazione

Intervista a Stefano Barla, Marine Capital Sales Italy di Alfa Laval, al fianco di Osservatorio…

2 giorni fa

È in corso a Baku Cop 29: come sta la diplomazia climatica?

L’11 novembre è iniziata a Baku la ventinovesima conferenza annuale ONU sul clima, Cop 29.…

3 giorni fa

La Svezia rafforza la difesa, ma sacrifica la sostenibilità

La Svezia annuncia un massiccio rafforzamento della difesa, bloccando contestualmente la costruzione di tredici parchi…

4 giorni fa

Patria 6×6: la Finlandia fa il pieno di blindati

Dopo l'entrata della NATO, la Finlandia ha aumentato i propri investimenti nella difesa, ordinando anche…

7 giorni fa

COP 16 non ha portato (di nuovo) i risultati sperati

Il 2 novembre si è conclusa a Cali, in Colombia, la sedicesima Conferenza delle Parti…

1 settimana fa