Shipping

Nuovi traghetti a idrogeno per la Norvegia

Nuovi traghetti lunghi 117 metri progettati dalla Norwegian Ship Design Company AS per operare sul più lungo collegamento di traghetti statale della Norvegia.

Vento in poppa a emissioni zero

Torghatten Nord ha reso noti i dettagli che porteranno il cantiere navale Myklebust a costruire i più grandi traghetti a idrogeno al mondo. Due unità lunghe 117 metri ciascuna, progettate da Norwegian Ship Design Company AS, che entreranno in servizio sul più lungo collegamento di traghetti statale della Norvegia.

I traghetti sono progettati per il 100% a emissioni zero e dispongono di un sistema di propulsione multi-ibrido con idrogeno-elettrico come modalità primaria e diesel-elettrico, operante con biocarburante, come modalità secondaria.

Le celle a combustibile saranno fornite dalla svedese PowerCell Ab: con un valore di 19,2 milioni di euro, questo è il più grande progetto di celle a combustibile a idrogeno dell’industria marina al mondo fino ad oggi.

La rotta “verde”

Ognuno dei traghetti avrà una capacità di 120 auto e 599 passeggeri, e sarà operativo per l’attraversamento del Vestfjorden, tra la città di Bodø e tre isole delle Lofoten. Una traversata in pieno oceano, oltre 100 chilometri più a Nord del Circolo Polare Artico. Ovvero, quella che è considerata la traversata in traghetto più impegnativa della Norvegia.

Il piano è di impiegare due nuovi RoPax alimentati a idrogeno a partire dal 1 ottobre 2025. L’accordo prevede che Torghatten Nord gestisca il collegamento dal 2025 al 2040. Data la particolarità di questa rotta, i traghetti prevedono ponti chiusi e uno speciale design navale.

“È essenziale per noi sottolineare che le soluzioni progettuali e tecniche utilizzate soddisfano tutti gli aspetti di sicurezza per i traghetti che navigano in acque altamente esposte”, afferma la società Norwegian Ship Design, sottolineando che i traghetti saranno i più grandi alimentati a idrogeno del mondo, e che saranno caratterizzati dalla più grande installazione di idrogeno mai progettata su una nave. Ogni nave avrà 6.400 kW di celle a combustibile con sistemi ausiliari associati. L’idrogeno di bordo sarà immagazzinato in forma compressa.

Leonardo Parigi

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

La Norvegia migliora le comunicazioni artiche grazie a un nuovo cavo sottomarino

Dopo il sabotaggio del 2022, la Norvegia finanzia la posa di un nuovo cavo sottomarino…

12 ore fa

Gli indigeni dell’Artico russo tra industrializzazione e tradizione

L’industrializzazione dell’Artico russo mette a rischio l’ambiente e lo stile di vita delle comunità indigene.…

19 ore fa

Londra e Oslo si affacciano al confine russo

Con gli Stati Uniti sempre più distanti dall’Europa, Londra e Oslo sembrano promettere il rafforzamento…

1 giorno fa

L’Unione Europea contro il greenwashing, Lapponia sotto esame

La nuova direttiva UE contro il greenwashing costringe le località sciistiche a rivedere le proprie…

2 giorni fa

Disgelo fra USA e Russia: ma a quale prezzo?

Gli USA tornano al dialogo con la Russia dopo anni di gelo diplomatico. Le possibilità…

3 giorni fa

Prospettiva Bruxelles, dati climatici in pericolo

La rubrica settimanale da Bruxelles che racconta le tre notizie principali degli ultimi sette giorni…

3 giorni fa