Quali strategie di sviluppo del turismo hanno adottato le istituzioni territoriali del Nunavut, dei Territori del Nord-Ovest e dello Yukon? Con la collaborazione di Osservatorio Artico, Andrea Delvescovo torna ad occuparsi di economia del turismo in Canada, questa volta con lo sguardo in direzione Nord. Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con il Centro Studi Italia Canada.
Conoscere il Canada, studiarne la cultura, la geografia e le scelte politiche, significa necessariamente porre uno sguardo attento alle questioni del nord. I territori artici sono una parte importante dell’identità del Canada e ne raccontano la storia. Basti pensare che il Canada artico e il territorio dello Yukon rappresentano il 40% del Paese e ospitano circa 100 mila canadesi.
Sono un’area cruciale e strategica per l’identità nazionale, oltre che per la geopolitica internazionale e le relazioni tra i potenti del mondo. Mentre il governo di Ottawa è impegnato a far sì che l’attenzione mondiale rimanga concentrata sulle sfide e le opportunità che coinvolgono l’Artico, sia a livello economico-politico che ambientale, le politiche territoriali lavorano per il pieno sviluppo delle comunità locali e per alimentare le dinamiche turistiche.
In questo articolo analizzeremo le strategie di sviluppo turistico adottate dalle amministrazioni territoriali del Nunavut, dei Territori del Nord-ovest e dello Yukon.
Il turismo è un settore importante per l’economia di Nunavut. Il Dipartimento di Sviluppo economico e dei Trasporti nel 2010 ha creato la Divisione delle Industrie Turistiche e Culturali per facilitare lo sviluppo turistico del territorio e guidare l’attuazione della strategia turistica governativa. Gli obiettivi strategici della politica turistica di Nunavut possono essere riassunti in due punti principali:
La strategia turistica viene attuata attraverso una serie di programmi turistici.
1. Programma turistico comunitario e delle industrie culturali
Questo programma ha l’obiettivo di rafforzare le infrastrutture della comunità e il mercato turistico, promuovendo lo sviluppo economico del settore musicale, multimediale, della scrittura e dello spettacolo. Il programma turistico comunitario e delle industrie culturali è caratterizzato da tre sezioni (A, B, C):
A) Avvio, creazione e formazione. Questa sezione è progettata per sostenere l’istruzione e la formazione per avviare, diversificare o migliorare la fornitura di servizi o sviluppare il talento artistico. B) Sviluppo e commercializzazione del prodotto. Il programma sostiene piccole imprese, organizzazioni, individui e comuni che hanno identificato un prodotto promettente o un’opportunità di marketing. C) Miglioramenti delle infrastrutture. Il sostegno allo sviluppo infrastrutturale ha l’obiettivo di aumentare il valore del settore turistico e culturale, finanziando piccole imprese, studi d’arte, comuni e altre organizzazioni.
Tra i progetti finanziati:
L’obiettivo principale di questo programma è quello di sostenere la crescita di piccole startup. Anche a questo programma sono riconducibili tre fondi (A, B, C). A) Fondo per le opportunità delle piccole imprese: per sviluppare un piano commerciale e di marketing, nuovi progetti pilota, imprese e aziende in difficoltà. B) Fondo per la formazione all’imprenditorialità: per supportare la formazione e lo sviluppo delle competenze imprenditoriali e manageriali. C) Fondo per i mezzi di sussistenza sostenibili: finanzia l’assistenza di problemi legali o contabili immediati, l’acquisto di strumenti e altre voci di capitale minori e l’assicurazione di responsabilità civile per gli operatori turistici.
3. Programma di investimento strategico
Il programma fornisce sostegno alle imprese possedute in maggioranza da residenti del Nunavut, ai governi municipali, alle corporazioni e a società senza scopo di lucro. Con questo programma, le imprese possono ricevere un contributo per pagare i costi di avviamento e di espansione delle proprie attività, e le amministrazioni comunali, le aziende e le società senza scopo di lucro possono ricevere finanziamenti per la formazione, il marketing e lo sviluppo delle comunità locali.
A questo programma di investimento sono legati due fondi. Il Nunavut Equity Investment Fund – per progettare un pacchetto finanziario completo per l’avvio o l’espansione del loro business, attraverso specifiche linee guida e domande di finanziamento – e il Fondo della Fondazione economica del Nunavut – per supportare la costruzione di economie delle comunità locali e lo sviluppo economico regionale in settori chiave dell’economia territoriale, fornendo contributi per beni comunitari e studi di fattibilità.
Si tratta di una opportunità per celebrare e valorizzare le opere d’arte degli abitanti di questo territorio, investiti da maggiore insicurezza e incertezza a causa del Covid-19. Il governo locale ha messo in atto una strategia di sostegno agli artisti locali, incoraggiando proposte per incentivare l’arte pubblica, attraverso un processo competitivo. L’obiettivo di questa iniziativa è di realizzare un’idea legata al concetto di Inuuqatigiitsiarniq, ovvero un valore sociale Inuit che si basa sul rispetto e sul benessere degli altri.
Per arte pubblica, si intende una modalità di creazione e fruizione dell’arte che entra nel tessuto sociale e nella struttura urbana della città. Pensata comesite-specific, l’arte pubblica si allontana dall’idea di monumento con fini celebrativi e rappresenta l’occasione di far uscire la creatività e allo stesso tempo di valorizzare o rivalutare l’ambiente cittadino.
Anche i NorthWest Territories (NWT) stanno lavorando con il governo locale per rafforzare il turismo e rendere questa destinazione ancora più attraente. Il Ministero dell’Industria, del Turismo e degli Investimenti (MITI), in collaborazione con Tourism NWT fornisce risorse e supporto al settore turistico dei Territori del Nord Ovest, in particolare per il marketing, il turismo aborigeno, le comunità locali, le infrastrutture, lo sviluppo delle competenze, la ricerca e la pianificazione.
Gli investimenti e le iniziative del governo locale, nell’ambito del piano Tourism 2015 – New Directions for a Spectacular Future hanno portato ottimi risultati. L’azione governativa è proseguita con il Tourism 2020 Plan – Inviting the World to Discover the NWT – A Spectacular Territory, un piano strategico di investimento del governo dei Territori (GNWT) il cui obiettivo era di far crescere l’industria fino a 207 milioni di dollari di entrate entro il 2020.
Naturalmente, come nel resto del mondo, anche il turismo nei Territori del Nord-Ovest ha subito un declino nel numero di visitatori e nella spesa turistica, a causa della pandemia di Covid-19 e le restrizioni seguite che hanno impattato fortemente sulla filiera turistica.
Gli indicatori turistici della situazione precedente al 31 marzo 2020 che emergono dairapporti dell’Unità di Ricerca e Pianificazione della Divisione Turismo e Parchi sui principali aspetti del settore turistico nei Territori sono dati preziosi per l’analisi sulle peculiarità del turismo in questo territorio, a prescindere dalla difficile congiuntura attuale.
Emerge infatti come il turismo verso i Territori fosse in crescita, con un aumento sia nel numero di turisti che nella spesa dei visitatori per quasi tutte le categorie di prodotto. L’obiettivo che la strategia si poneva, prima della pandemia, era in linea con gli ottimi dati registrati tra aprile 2019 e marzo 2020: il numero totale di turisti accolti è stato di 117.620, mentre la spesa turistica si è attestata a circa 200 milioni di dollari.
L’aurora-watching registra l’offerta più dinamica nel segmento del tempo libero, con una crescita annuale a doppia cifra (19%) sia delle visite che della spesa. Dalle analisi risulta che i principali motivi di visita sono stati:
Il mezzo più utilizzato dai turisti è stato l’aereo, scelto soprattutto dai turisti asiatici (24%). La maggior parte dei visitatori dei NWT sono canadesi e provengono da altre province e territori del Canada. Non a caso le attività di marketing turistico sono dirette in primo luogo al mercato canadese e in seconda battuta al mercato internazionale.
Interessante elemento è rappresentato dall’industria turistica autoctona che potrebbe dare un contributo significativo allo sviluppo economico e culturale delle comunità locali. Le indagini di Destination Canada e Indigenous Tourism Association Of Canada (ITAC) hanno evidenziato una crescente domanda di prodotti turistici indigeni.
Nel 2018, NWT Tourism, GNWT e ITAC hanno firmato un memorandum d’intesa per lavorare insieme per promuovere il turismo indigeno nei NWT. Tra le strategie considerate efficaci per lo sviluppo del turismo indigeno, c’è l’impegno a ristabilire e infondere un senso di orgoglio e appartenenza nelle culture e nelle tradizioni indigene. La partnership si concentra su attività di marketing condiviso e nel mettere a disposizione materiali di formazione per aumentare i fornitori di turismo indigeno e prepararli al mercato.
Nello Yukon il turismo ha già raggiunto importanti traguardi e rappresenta asset strategico per le comunità locali. Nel 2018, il settore del turismo ha generato 146,1 milioni di dollari, pari al 5,0% del PIL totale dello Yukon. La comunità imprenditoriale dello Yukon stima che nel 2018, 367,8 milioni di dollari delle loro entrate lorde sono state generate dalla filiera turistica.
Nel periodo pre-pandemia (2019), il settore turistico dello Yukon ha rappresentato circa 2.360 posti di lavoro, equivalenti al 9% di tutti i posti di lavoro nel territorio. Il salario medio (salari e benefici) per i lavoratori del turismo era di 31,13 dollari all’ora nel 2019, mentre la compensazione totale (salari e benefici) dei lavoratori del turismo è stata di 117,4 milioni di dollari nel 2019, con un aumento di 4,6 milioni di dollari (4,1%) rispetto al 2018.
Nel 2017-2018, i visitatori hanno speso 148 milioni di dollari, senza contare i 428,9 milioni di dollari spesi in pacchetti di viaggio che includono una sosta nello Yukon.
Dati gli ottimi numeri registrati dal settore, il governo ha istituito un Comitato direttivo per fornire consulenza strategica al Ministro del Turismo e della Cultura, in merito allo sviluppo di una strategia decennale orientata allo sviluppo turistico territoriale.
L’obiettivo generale è quello di sviluppare una strategia con una visione inclusiva nella quale tutti gli abitanti dello Yukon possano riconoscersi. La Strategia per lo sviluppo del turismo dello Yukon è basata su tre direzioni:
Il primo obiettivo della strategia è quello di investire nelle infrastrutture locali e nella promozione della destinazione per attirare maggiori visitatori e aumentare la spesa dei turisti sul territorio. Altro fattore chiave della strategia è la salvaguardia delle risorse naturali: trovare l’equilibrio tra accoglienza e crescita economica per proteggere l’ambiente.
Inoltre, l’attenzione viene posta sulla valorizzazione e sulla protezione delle culture autoctone, del patrimonio e dell’identità delle comunità locali (compresi gli eventi storici significativi come la corsa all’oro del Klondike). La conoscenza, i valori e le culture delle Prime Nazioni sono infatti il fondamento e la base dell’identità comunitaria del territorio e sono posti al centro di qualunque azione di promozione.
In conclusione, i territori del nord del Canada esprimono un’offerta che può dirsi unica, più vicini alla visione di un turismo sostenibile, lontano dall’esperienza del turismo di massa. La strategia turistica canadese sta in questo senso puntando sul rafforzamento delle comunità locali, incluse le comunità indigene e rurali, mettendo al centro dello storytelling proprio i residenti.
Destination Canada, l’agenzia nazionale di promozione turistica, ha di recente annunciato un investimento di 30 milioni di dollari verso le organizzazioni di marketing provinciale e territoriale per sostenere le comunità locali e mitigare gli effetti del COVID-19.
Il Canada può rappresentare anche nel turismo, quindi, un laboratorio da seguire da vicino.
Andrea Delvescovo
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