Una nuova unità marina è pronta per le prove in mare. La Sir David Attenborough è l’ultima nave polare britannica, e si appresta a solcare le gelide acque artiche.
Sua Maestà, l’Artico
La nuova nave polare britannica, la Sir David Attenborough, partirà mercoledì 28 ottobre per le prove in mare, prima di essere messa alla prova dal suo vero viaggio inaugurale, previsto per l’autunno 2021. Il viaggio è previsto in Antartide, con una missione di ricerca sul cambiamento climatico.
La Sir David Attenborough rappresenta il fiore all’occhiello (del suo tipo) della marina britannica. Costata 200 milioni di sterline, ha raggiunto la notorietà nel 2016, quando venne proposto un sondaggio pubblico per la scelta del nome. La decisione ultima spettò poi al Governo, che puntò sul veterano naturalista della BBC, ovvero proprio David Attenborough.
Tra poco, dunque, la RRS (Royal Research Ship) Sir David Attenborough lascerà il bacino di Birkenhead, nel Nord Ovest dell’Inghilterra, per fare rotta verso le coste gallesi, dove la aspettano le prove tecniche prima della consegna formale. Sarà il British Antarctic Survey a gestire l’imbarcazione, effettuando nei prossimi mesi prove su ghiaccio.
Alla scoperta del clima
Pioniere del documentario naturalistico sui generis, e massimo esperto fra i divulgatori scientifici mondiali, Attenborough ha realizzato reportage di storia naturale per oltre 50 anni. Messi in onda da numerose reti televisive, i suoi documentare sono stati alla base dell’educazione naturalistica britannica. Naturale (perdonate il calembour) che sia proprio suo il nome dato poi alla nave polare di ricerca.
«Questa magnifica nave porterà gli scienziati del Regno Unito in profondità nel cuore dei mari polari ricoperti di ghiaccio», ha dichiarato il direttore del BAS Jane Francis in una dichiarazione. «Mentre cerchiamo di trovare risposte all’attuale crisi climatica, questa nave ci porterà fino ai confini della Terra per cercare risposte e per aiutarci a capire il nostro mondo futuro».
«La Gran Bretagna è stata leader mondiale nell’esplorazione e nella ricerca polare per oltre un secolo», si legge nel comunicato stampa del BAS. «Oggi, studiare queste regioni remote è fondamentale per aiutarci a comprendere i cambiamenti negli oceani, nella vita marina e nel sistema climatico del nostro pianeta».
Una nuova spinta
La RRS James Clark Ross, che porta il nome del celebre esploratore britannico polare, comandante fra l’altro della celebre Erebus, si avvicina alla fine del ciclo naturale di utilizzo, con i suoi 25 anni di attività. La necessità di una nuova unità polare, moderna e flessibile, ha quindi spinto il British Antarctic Survey a cercare nella Sir David Attenborough la risposta.
Le capacità tecniche della Sir David Attenborough sono:
- Lunghezza: 129 metri; larghezza: 24 m; Stazza Lorda: 15.000
- Volume di carico scientifico di circa 900m³
- Resistenza: fino a 60 giorni
- Autonomia 19.000 miglia nautiche a 13 nodi (24 km / h) di velocità di crociera; più che sufficiente per un viaggio di ritorno dall’Inghilterra alla stazione di ricerca Rothera, o per girare due volte l’intero continente antartico!
- Capacità di rottura del ghiaccio – fino a 1 m di spessore a 3 nodi (5,6 km / h)
- Propulsori di prua e di poppa per un eccellente posizionamento dinamico in condizioni difficili
- Lancio e ripristino di sistemi robotici aerei e oceanici
- Equipaggio ca. 30
- Alloggio per un massimo di 60 scienziati e personale di supporto
Leonardo Parigi
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