Cucina

Semla, il dolce della Pasqua nordica

Uno dei minimi comuni denominatori dei Paesi nordici è il dolce tipico della Pasqua, che si trova in tante declinazioni in tutta la Scandinavia (e oltre).

L’amore del Nord per i dolci

Sette settimane prima di Pasqua, la Danimarca festeggia il carnevale con un dolce speciale a base di crema. Questo tipico dolce, chiamato Fastelavnsbolle, si trova letteralmente ovunque, dalle panetterie ai supermercati. E non solo a Copenhagen.

Il periodo dell’anno è il più indicato di certo. Freddo (molto freddo!), pioggia, vento gelido che batte i lucidi marciapiedi delle capitali del Nord. E quindi, cosa c’è di meglio di una buona tazza di thè e di una semla? Sì, perché anche a Stoccolma ci si prepara alla Pasqua con qualcosa di analogo.

Il suo giorno per definizione non può che essere lui: martedì grasso! La Semla svedese è la cugina prima del Fastelavnsboller danese. Rotonda, ripiena e colpa di panna montata e pasta di mandorle, con una spolverata di zucchero a velo. Molto simile al nostro maritozzo, la semla è una delizia stagionale tipica della Quaresima.

Tutti amano la semla

Ogni anno in Svezia vengono venduti circa 40-50 milioni di semla (!). La leggenda afferma addirittura che la morte del re Adolf Fredrik, che morì il martedì grasso del 1771, sia da attribuire a un’indigestione di semla (semlor, al plurale). La semla, o fastelavnsboller, fa parte però di tutta la tradizione cristiana dei Paesi baltici e scandinavi.

Partiamo dal nome: a seconda di dove ci troviamo, possiamo trovare la stessa delizia con il nome di Vastlakukkel, Laskiaispulla, Eclair Svedese, Fastlagsbulle/fastelavnsbolle o Vēja kūkas. Dalle vulcaniche coste islandesi alle stradine di Tallinn, è facile trovarlo accompagnato da latte caldo. Non provate già un po’ di hygge?

La ricetta

  • 420 g di farina 00
  • 15 g di lievito di birra
  • 100 g di burro
  • 200 ml di latte intero
  • 90 g di zucchero
  • 1 uovo
  • 4 g di cardamomo
  • 200 g di mandorle pelate
  • 100 g di zucchero
  • 50 g di latte intero
  • 50 ml di acqua
  • 1/2 cucchiaino di aroma naturale di vaniglia
  • 400 ml di panna
  • 1 uovo
  • Raccogli la farina setacciata nel boccale della planetaria con lo zucchero semolato e il lievito di birra sbriciolato
  • Versare il latte tiepido nella ciotola, aggiungendo poi l’uovo e il burro morbido a tocchetti. Aggiungere quindi il cardamomo, per ottenere una pasta da lavorare a mano.
  • Una volta ottenuto un panetto morbido, tagliarlo in circa 14 pezzi con l’aiuto di un tarocco. Lavora a mano i pezzi ottenuti per avere 14 palline uniformi e uguali, da sistemare sulla carta forno su una teglia. Copri con un canovaccio pulito e fai lievitare fino al raddoppio del volume.
  • A questo punto spennella i bocconcini lievitati con l’uovo, precedentemente sbattuto con un cucchiaio di acqua, e cuoci in forno già caldo a 180 °C per circa 15 minuti. A cottura ultimata, sforna i panini dolci e lasciali raffreddare su un piano a grata, perché possa respirare anche il fondo.
  • Nel frattempo, prepara la crema di mandorle: sistema nel boccale di un mixer le mandorle pelate con lo zucchero semolato e l’acqua, frullando bene il tutto. Una volta che si sono freddati i panini, occorre dividerli a metà. Preleva una piccola parte di mollica e aggiungila al composto di mandorle, unendo il latte e così uniforma il tutto con il frullatore.
  • Farcisci i Semla con la crema di mandorle ottenuta, ricopri con la parte mancante e posiziona la panna montata sopra al panino. Una spolverata di zucchero a velo, et voilà!

Buon appetito!

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Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

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