Affari Militari

I Royal Marines rinnovano le capacità artiche della Gran Bretagna

Il Regno Unito sta investendo nelle sue capacità di difesa nell’Artico grazie ai Royal Marines, assumendo così un ruolo chiave nell’area.

L’impegno del Regno Unito nell’Artico

Il Circolo Polare Artico, con le sue condizioni estreme e il suo ambiente impietoso, è sempre stato un banco di prova per le forze armate di tutto il mondo. Nonostante la distanza geografica, per il Regno Unito l’Artico non rappresenta solo una regione di interesse strategico, ma anche un contesto in cui operano le sue forze d’élite, per proteggere gli alleati e contribuire alla sicurezza dell’area. 

Il Regno unito garantisce un impegno costante nell’Artico, sia attraverso la partecipazione a esercitazioni congiunte con Paesi artici, ma anche investendo direttamente in tecnologie all’avanguardia, che assicurino un’azione efficace in ambienti estremi. Il contributo britannico risulta dunque cruciale per rafforzare le capacità difensive dell’area, le alleanze storiche e l’interoperabilità con i partner NATO.

La presenza inglese nelle esercitazioni NATO

Il Regno Unito ha difatti preso parte a numerose esercitazioni come Cold Response 2023 – denominata poi Nordic Response – e Steadfast Defender 2024, le più grandi esercitazioni militari della NATO in Europa. Nordic Response si è posta come obiettivo testare le capacità di operare in ambienti estremamente freddi e ostili, con un focus sulla mobilità e sulla resilienza in scenari artici. SteadFast Defender 24 si è invece focalizzata su un obiettivo più ampio, ovvero la difesa collettiva della NATO con l’impiego di forze in risposta alle crescenti minacce nell’area.

Fonte: www.royalnavy.mod.uk

Il Regno Unito assicura la partecipazione con le sue Forze Speciali Militari, i Royal Marines. I Royal Marines sono la forza d’élite militare del Paese con una particolare expertise nell’operare in ambienti estremi, incluso il Circolo Polare Artico, dove le temperature possono scendere fino a -35°C. Grazie al loro costante addestramento nei territori della Norvegia settentrionale, i Royal Marines dimostrano l’impegno del Regno Unito nella difesa di uno dei suoi storici alleati.

La scelta del Lynx Brutal Over Snow

Con un focus sempre più accentuato sulla modernizzazione e sulla capacità di rispondere rapidamente a nuove minacce, le forze speciali britanniche stanno ora compiendo un passo decisivo nell’evoluzione delle loro capacità operative. Recentemente, i Marines hanno potenziato le loro capacità di incursione e ricognizione investendo 10 milioni di sterline nell’acquisto di 159 motoslitte per le loro missioni artiche. Questi veicoli, i Lynx Brutal Over Snow (OSRV), sono prodotti dalla sussidiaria finlandese dell’azienda canadese Bombardier Recreational Products (BRP) e verranno consegnati a marzo 2025.

Fonte: www.royalnavy.mod.uk

Il Lynx Brutal è ideale per il posizionamento tattico dietro le linee nemiche, ed è progettato per operare in profondità nella neve e in terreni difficili. Una delle sue caratteristiche chiave è la capacità di coprire grandi distanze, riducendo la necessità di metodi di spostamento tradizionali come lo sci, il traino da veicoli blindati o le ciaspole.

Il principale vantaggio dei Lynx Brutal Over Snow è la possibilità di dispiegare truppe su un’ampia area durante missioni di ricognizione, incursione e attacco, garantendo maggiore agilità sulla neve. Sebbene i Royal Marines già utilizzino motoslitte per gli spostamenti artici, questo investimento rappresenta un significativo cambiamento tattico, necessario per mantenere un vantaggio operativo.

Un costante investimento nelle capacità di difesa

Le motoslitte faranno parte del Littoral Response Group (North), la task force anfibia della Royal Navy. Il Capitano Nick Unwin, direttore del programma Commando Force, ha dichiarato che questa acquisizione rappresenta il passo successivo nella trasformazione dell’unità: “Il Lynx Brutal è un veicolo ampiamente collaudato, utilizzato da numerosi partner e alleati, e giocherà un ruolo fondamentale nella capacità dei Marines di operare in aree e modi che superano le capacità delle forze convenzionali nell’estremo Nord.”

Fonte: Daniel Smither/RAF

Questo significativo investimento segue l’acquisizione di 60 Future All-Terrain Vehicles (FATV) da parte dell’esercito britannico, destinati a sostituire la flotta di vecchi Bv 206 e veicoli Viking, come parte di un accordo internazionale del valore di 140 milioni di sterline. I nuovi veicoli, veicoli blindati anfibi multiruolo prodotti da BAE Systems e dotati di capacità anfibie, saranno in servizio fino al 2058.

Flavia Pace

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Flavia Pace

Sono laureata in International Relations presso l’università Luiss Guido Carli con una tesi sulla multidimensional security nell’Artico e le sfide ed opportunità per l’Italia. Ho un Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Globale. Sono fortemente appassionata di difesa militare e sicurezza internazionale.

Articoli Recenti

Le rompighiaccio contano: la fragile flotta statunitense

Gli Stati Uniti, leader globale nella proiezione di potenza, faticano a mantenere una presenza credibile…

4 ore fa

Un aggiornamento sulla missione dei satelliti in Artico

Northrop Grumman ha completato l’attivazione dei satelliti ASBM con payload EPS-R, garantendo per la prima…

1 giorno fa

La protesta dei genitori groenlandesi, tra discriminazioni culturali e il peso del passato coloniale danese

L'uso controverso del test FKU continua a penalizzare i genitori groenlandesi, riaprendo ferite storiche e…

2 giorni fa

Il seterdrift norvegese diventa patrimonio Unesco

La cultura della pastorizia norvegese diventa patrimonio dell'umanità immateriale, allargando la presenza di Oslo nella…

6 giorni fa

Camp Century riemerge dai ghiacci della Groenlandia

Un sorvolo della NASA sopra la calotta ghiacciata groenlandese ha rivelato una sorpresa: una reliquia…

1 settimana fa

Non possiamo negoziare con il punto di fusione del ghiaccio

Nel corso della ventinovesima conferenza mondiale ONU sul clima tenutasi a Baku dal 12 al…

1 settimana fa