La rubrica settimanale da Bruxelles che raccoglie gli appuntamenti da segnare in agenda e offre uno spunto di riflessione per la settimana.
Appuntamenti da tenere d’occhio:
- 3-7 febbraio: Si svolge a Bruxelles la Conferenza Annuale degli Ambasciatori UE. L’edizione di quest’anno, intitolata ‘EU Foreign Policy that delivers’, è la prima a svolgersi dopo il cambio di guardia nelle istituzioni UE. Presieduto dall’Alto Rappresentante per gli Affari Esteri e Vice-presidente della commissione Kaja Kallas, l’incontro si focalizzerà sulle priorità dell’Unione in materia di difesa e sicurezza nell’attuale contesto geopolitico.
- 4 febbraio: Lancio della seconda edizione dello ‘European Maritime Transport Environmental Report’ (EMTER) prodotto dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Marittima (EMSA) in collaborazione con l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA). Il rapporto fornisce un quadro aggiornato e dettagliato delle diverse forme di impatto ambientale del settore. L’evento può essere seguito in streaming.
- 6 febbraio: La sottocommissione FISC organizza un’udienza pubblica dedicata al tema di un framework di tassazione coerente per il settore finanziario dell’UE (webstreaming disponibile). Gli esperti invitati dialogheranno in merito a soluzioni per facilitare le operazioni transfrontaliere e promuovere l’integrazione, la digitalizzazione e l’innovazione del settore. Nella stessa giornata i membri della sottocommissione incontreranno il Commissario Wopke Hoekstra per uno scambio di opinioni sul tema.
Diamo i numeri: 90% entro il 2040
È il target per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra dell’EU adottato dalla Commissione Europea come step intermedio fino all’obiettivo cardine del Green Deal, la neutralità climatica al 2050. Con sorpresa di molti e per il dispiacere di conservatori e popolari, il target al 2040 è stato confermato dal ‘Competitiveness Compass’ (Bussola per la competitività) presentato da Ursula Von der Leyen la scorsa settimana.
Secondo le parole di Von der Leyen, la Bussola rilancerà l’economia dell’Unione mantenendo il Green Deal come pilastro fondamentale delle politiche UE. Preoccupa, tuttavia, l’aggiustamento degli obblighi per le aziende nella direzione della deregolamentazione.
Annalisa Gozzi