Come si prepara una missione come High North? Quali le nuove sfide che si affrontano ogni nuovo anno? Lo abbiamo chiesto al Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina, il Contrammiraglio Massimiliano Nannini.
Ogni anno, a partire dal 2017, l’Italia manda in Artico una nave. Un vero laboratorio galleggiante, installato sulla Nave Alliance, che di base risponde al proprietario: la NATO. La missione “High North“, guidata dall’Istituto Idrografico della Marina di Genova, ospita usualmente circa una settantina di scienziati, ricercatori e ufficiali di bordo.
La “High North” è riuscita a portare avanti le missioni 2020 e 2021, nonostante i problemi dovuti alla pandemia. Per capire come si prepara l’Idrografico alla prossima missione, abbiamo chiesto al Direttore dell’Istituto, il Contr. Massimiliano Nannini, quali saranno le novità della prossima missione. Nel video, l’intervento anche della Dott.sa Giulia Seclì, che ha curato il restyling della Alliance per il design interno nella sua tesi di laurea.
Leonardo Parigi
Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati
La Svezia annuncia un massiccio rafforzamento della difesa, bloccando contestualmente la costruzione di tredici parchi…
Dopo l'entrata della NATO, la Finlandia ha aumentato i propri investimenti nella difesa, ordinando anche…
Il 2 novembre si è conclusa a Cali, in Colombia, la sedicesima Conferenza delle Parti…
Lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre trentamila nuovi semi da tutto il mondo,…
Le esercitazioni russe con armi nucleari hanno il delicato scopo di mantenere la “readiness” delle…
Il forte sviluppo delle capacità militari sovietiche nell’Artico sotto la guida stalinista apre la via…