La prossima Conferenza internazionale sull’Artico si terrà a San Pietroburgo dall’11 al 13 aprile 2022, puntando su investimenti e nuove forme di sviluppo della regione.
Direzione San Pietroburgo
Si riunisce per la sesta volta dal 2010 l’International Arctic Forum, e per la seconda volta a San Pietroburgo. La città che da sempre gioca un ruolo chiave nella politica internazionale russa, oggi rappresenta una vera “porta sull’Artico” per la vicinanza ai porti di Murmansk e Arkangelsk.
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La conferenza, che avrebbe dovuto tenersi questo dicembre, è stata posticipata a causa della nuova ondata Covid che sta investendo la Russia e che ha imposto il lockdown nazionale nella prima settimana di novembre.
Alla tavola rotonda si parlerà dello sviluppo socioeconomico della regione e della valorizzazione delle sue enormi risorse, con particolare attenzione all’apertura di nuove rotte commerciali e ai giacimenti di gas naturale. Il tutto seguirà il principio base della collaborazione e del dialogo costruttivo, per permettere uno sviluppo rispettoso e responsabile di questa enorme regione.
Obiettivi e strategie
Fra gli obiettivi del Forum, quello di far conoscere il know-how russo in ambito scientifico, ambientale e tecnologico, presentando i risultati già raggiunti in questi settori, al fine di offrirsi come primo partner per la collaborazione nell’area. La Russia punta anche ad attrarre investitori, oltre a rivalutare l’Artico come meta in cui stabilirsi per fondare il proprio business, favorendo il popolamento della zona.
É previsto un ricco programma, che comprende più di 40 eventi divisi in 9 temi: politica sociale, economia, infrastrutture, scienza e tecnologia, ecologia, cooperazione internazionale, sicurezza, sviluppo della regione e delle industrie creative e culturali. In particolare, il Forum riassumerà i risultati della Presidenza russa del Consiglio Artico per il 2021, incentrata sul miglioramento della qualità della vita nella regione.
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All’evento sono attesi oltre 2.500 delegati provenienti da 40 regioni della Russia e 15 Paesi esteri. Fra gli sponsor, le grandi industrie estrattive ed energetiche russe come Gazprom, Novatek, Nornikel, Rosatom e Rosseti.
Il comitato organizzatore del Forum è tradizionalmente guidato dal presidente dell’Associazione degli Esploratori Polari e rappresentante speciale del presidente della Federazione Russa per la Cooperazione Internazionale nell’Artico e nell’Antartico, Artur Chilingarov.
Corinna Ramognino
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