La CO2 catturata dovrebbe essere immagazzinata in giacimenti petroliferi offshore e potenzialmente utilizzata per la produzione di combustibili “blu”.
Dall’aria al sottosuolo
La società danese di architettura navale Knud E. Hansen ha sviluppato una nuova nave cisterna, progettata specificamente per il trasporto di anidride carbonica (CO2).
Il ruolo della cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) continua a crescere, soprattutto in Europa, come soluzione necessaria per raggiungere gli impegni sulla CO2 dell’accordo di Parigi.
La CO2 catturata dovrebbe essere immagazzinata in giacimenti petroliferi offshore e potenzialmente utilizzata per la produzione di combustibili “blu”, come metanolo e ammoniaca, sui quali lo shipping conta molto.
Tecnologia per l’ambiente
Si prevede che il trasporto di CO2 via nave dai luoghi catturati alle aree di stoccaggio offshore, così come i terminali a terra, diventeranno un’industria di primo piano che richiederà un nuovo tipo di nave.
Secondo Knud E. Hansen, il nuovo design della cisterna sarà caratterizzato da una gamma di tecnologie all’avanguardia ed elementi di design adattati ai requisiti unici del trasporto di CO2. La nave utilizzerà serbatoi per lo stoccaggio e attrezzature di trasferimento per lo scarico e riscaldamento opzionale di CO2.
Articolo pubblicato su ShipMag / in partnership con Osservatorio Artico.
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