Lanciata a fine 2024 la nuova versione dell’International Bathymetric Chart of the Arctic Ocean, unica carta batimetrica internazionale sui fondali artici.
La nuova mappa dei fondali artici
È stata pubblicata il 30 dicembre scorso l’ultima versione dell’International Bathymetric Chart of the Arctic Ocean (IBCAO), l’unica carta batimetrica che fornisce una panoramica dettagliata, e accurata, delle profondità e dei fondali del Mar Glaciale Artico.
La nuova versione presenta una risoluzione decisamente migliore delle quattro edizioni precedenti, con una copertura totale di oltre il 25% dell’intero Mar Glaciale Artico. La nuova mappa aumenta di circa 1,4 milioni di chilometri quadrati la conoscenza di ciò che si nasconde sotto il livello delle acque polari. Essa rappresenta quindi un significativo miglioramento della qualità dei dati (con una risoluzioni pari a 100 x 100 metri), a disposizione della comunità scientifica internazionale.
Il contributo italiano
L’Italia ha contribuito alla pubblicazione della nuova mappa oceanografica grazie ai dati raccolti dal Programma High North della Marina Militare, che anche quest’anno abbiamo potuto seguire direttamente grazie alla nostra presenza su nave Alliance.
Alla nuova mappa hanno contribuito anche i ricercatori italiani del Dipartimento di Geofisica dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS), che hanno partecipato alla stesura del progetto di mappare l’intero fondale oceanico della Terra entro il 2030.
Lanciato in Russia nel 1997, dal 2017 il progetto IBCAO è stato integrato dall’iniziativa Nippon Foundation-GEBCO-Seabed 2030, il cui obiettivo comune è quello di raggiungere la mappatura completa dei fondali marini globali entro il 2030.
Leonardo Parigi
Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati