Sei in cerca di informazioni e curiosità sulla vita e l’habitat del lupo artico? In questo post scopriremo insieme cos’è il lupo polare, dove vive, cosa mangia e come si riproduce. Leggi il post fino in fondo per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo affascinante animale polare.
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Il lupo artico (Canis lupus arctos), conosciuto anche come lupo polare o lupo delle nevi, è una sottospecie di lupo grigio. Trascorre la propria vita nella tundra artica ed è l’unica specie di lupo al mondo ad avere questa colorazione chiara. A causa delle proprie abitudini di vita solitaria, questo animale polare non è minacciato direttamente dalla caccia o dal disboscamento come lo sono i suoi parenti che vivono più al sud.
Il lupo del polo nord vive nelle regioni artiche della Groenlandia e del Nord America. Tranne per un breve periodo dell’anno in cui il clima è più mite, nella maggior parte delle stagioni si muove su terreni coperti di ghiaccio e neve.
Il lupo bianco è una specie sociale e vive in branchi di circa 8-10 esemplari. All’interno del branco esiste una gerarchia sociale piuttosto complessa in cui ogni membro ricopre un ruolo ben preciso. È possibile riconoscere la posizione gerarchica di ciascun individuo semplicemente osservandone la postura corporea. Il capo branco è un maschio ed è sempre affiancato da una femmina. Tuttavia, tutti i membri del gruppo condividono un valore comune: quello di prendersi cura dei cuccioli di lupo. Questi animali non vanno mai in letargo, perchè durante l’inverno possono cacciare la maggior parte delle prede (che in questo periodo dell’anno sono piuttosto attive). Rimangono svegli molte ore sia di giorno che di notte, ma sono animali generalmente diurni. I lupi artici cacciano in gruppi e condividono la preda con gli altri membri del branco. Il lupo ha diversi modi per comunicare: utilizza l’ululato per svariate ragioni, come segnalare la propria posizione ad altri membri del branco o riunire il gruppo per cacciare. Un ululato può anche fungere da avvertimento, specialmente per comunicare ai compagni di stare lontano da un determinato territorio.
Si tratta di una specie onnivora, che si nutre di una grande quantità di cibo: le sue prede preferite sono il bue muschiato, la lepre artica, il caribù, il lemming, la pernice bianca e altri piccoli animali, come gli uccelli.
Ma quali sono le abitudini di accoppiamento di un lupo del polo nord? Devi sapere che i lupi polari sono una specie monogama e il maschio alfa e la femmina beta sono gli unici autorizzati ad accoppiarsi. Il concepimento avviene durante la stagione invernale, da gennaio a marzo. A seguito di un periodo di gestazione di 61-63 giorni, la femmina dà alla luce da 5 a 7 cuccioli, ognuno dei quali con un peso di circa 450 grammi. I piccoli lupi sono di colore marrone, indifesi, ciechi e sordi, e la loro sopravvivenza dipende totalmente dal branco. Gli occhi si aprono dopo circa 10 giorni. La madre è molto protettiva, e non permette agli altri membri del branco di entrare nella tana fino a quando i cuccioli non avranno raggiunto le 2 settimane di vita. Quando i cuccioli iniziano a crescere, i padri insegnano loro a cacciare e giocare. All’età di 6 mesi circa, essendo abbastanza grandi da potersi spostare facilmente e in autonomia, si uniscono al resto del branco per imparare le abilità necessarie alla sopravvivenza. I maschi diventano sessualmente maturi all’età di 1 anno, mentre le femmine a 2 anni.
A differenza di altre specie di lupi, il lupo del polo nord non entra quasi mai in contatto con l’essere umano e non è minacciato dalla caccia. Tuttavia, la vera minaccia è rappresentata dallo sviluppo industriale: un numero crescente di strade, miniere e condotte invadono l’habitat del lupo delle nevi e rovina le proprie abitudini alimentari. Un’altra minaccia è il cambiamento climatico: il surriscaldamento globale rende sempre più difficile per le prede del lupo (buoi muschiati e lepri artiche soprattutto) trovare cibo, causando una significativa diminuzione del numero di esemplari e influenzando indirettamente anche il lupo bianco.
Secondo la risorsa Cool Anctartica, ad oggi esistono circa 200.000 individui. Attualmente questa specie non è a rischio estinzione ed è classificata come “a rischio minimo” (LC) nella Red List del IUCN.
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