Vuoi avere maggiori informazioni sulla lepre artica? Vuoi scoprire dove vive, cosa mangia, come si riproduce e quali sono i suoi predatori?
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La lepre artica è la lepre più grande del Nord America. La sua pelliccia è di colore marrone grigiastro d’estate, mentre nelle stagioni invernali ha un colore bianco. I suoi colori la aiuta a mimetizzarsi con l’ambiente circostante e a nascondersi dai predatori.
Possiede lunghi artigli (specialmente nelle zampe posteriori) che agiscono come ciaspole e le consentono di scavare senza affondare nella neve.
I suoi occhi sono posizionati ciascuno su un lato della testa, in modo da poter vedere quasi a 360 gradi ciò che le circonda. Quando avverte il pericolo, scappa in modo rapido, raggiungendo velocità di oltre 60km/h.
Possiede delle ciglia nere molto folte che fungono da “occhiali da sole” proteggendo i loro occhi dal riflesso del sole sulla neve o sul ghiaccio.
Le lepri artiche hanno un grande senso dell’olfatto che le aiuta a trovare facilmente muschi e licheni anche sotto alla neve.
I maschi hanno un peso che si aggira fra i 3 e i 6 kg mentre le femmine tendono ad essere più grandi e possono arrivare fino ai 7kg.
Hanno una dimensione che oscilla fra i 48 e i 68 cm e una coda di 3-8cm.
Si trova principalmente sopra la linea degli alberi a nord della tundra artica, nella parte settentrionale del Canada e in alcune isole al largo della Groenlandia. Vive nella tundra e nelle zone montuose rocciose. Il suo habitat deve essere piuttosto coperto per far sì che la neve non copra del tutto le piante per poterle mangiare. Non si trovano esemplari di lepre sul ghiaccio marino perchè, essendo erbivori, hanno bisogno di nutrirsi di piante presenti sulla terra ferma.
La lepre artica è un animale principalmente erbivoro e si nutre principalmente di rametti, radici di salice, carici, muschi, licheni, alghe e bacche. Durante l’inverno scava nella neve per cercare il cibo sepolto dalla neve. È stato studiato inoltre che mangiano la neve per dissetarsi e che si possono nutrire anche di pesce o carne.
La stagione degli amori va da aprile a metà settembre, e le lepri, dopo un periodo di gestazione di 52 giorni, partoriscono solitamente una o due cucciolate all’anno con 5-6 piccoli alla volta. Nella parte finale della gestazione, la lepre si rintana in depressioni presente nel terreno o sotto ad alcune rocce, per una maggiore protezione.
Una volta venuti al mondo, i cuccioli vengono lasciati soli dalla mamma che ritorna solo per nutrirli ogni 18 ore fino a quando non saranno completamente svezzati a circa 8-9 settimane di vita. Durante la stagione degli amori, le lepri artiche tendono a disperdersi nell’ambiente e rincontrarsi. I maschi possono avere più di un partner e come rituale di accoppiamento combattono con un numero indefinito di individui; al termine del combattimento, la femmina può poi scegliere di accoppiarsi con uno o più esemplari.
Le lepri artiche vengono cacciate dal lupo artico, volpe artica, volpe rossa, lupo grigio, lince, civetta delle nevi, ermellino e lince canadese. I predatori più piccoli come l’ermellino, il gufo delle nevi e la volpe artica tendono a preferire generalmente gli esemplari più giovani. In passato, la lepre delle nevi è sempre stata cacciata dai nativi americani come fonte di nutrimento o per la produzione di pellicce. La caccia alla lepre è ancora presente, seppur in minima parte, e non ha alcun impatto sul numero di esemplari presenti in natura.
Questo animale è un animale sia diurno che notturno. Le lepri artiche vivono generalmente da sole, ma a volte si raggruppano a dozzine o addirittura a centinaia, rannicchiandosi insieme per conservare il calore.
Non c’è mai stato alcun tipo di conteggio scientifico o stima della popolazione di lepre bianca.
Eccoci giunti al termine di questo articolo su questo meraviglioso animale che vive nell’Artico. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi l’articolo sugli animali del Polo Nord o sul lupo artico.
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