Ambiente Artico

Lepre Artica: Dove Vive, Cosa Mangia, Come si Riproduce?

Vuoi avere maggiori informazioni sulla lepre artica? Vuoi scoprire dove vive, cosa mangia, come si riproduce e quali sono i suoi predatori?

Sei capitato nell’articolo giusto. Continua a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo meraviglioso animale polare.

Tutto ciò che c’è da sapere sulla lepre artica

  • Nome comune: lepre artica
  • Nome scientifico: Lepus arcticus
  • Nome Inuktitut: Ukaliq
  • Dimensioni medie: da 48 a 68 cm
  • Peso medio: da 3 a 7 kg
  • Vita media: 4-5 anni
  • Abitudini alimentari: foglie, piante legnose, cortecce, muschi, licheni, fiori, erbe, radici, alghe
  • Aspetto: pelliccia di colore bianco in inverno e grigio-marrone in estate, coda bianca e punta delle orecchie nera.

Caratteristiche della lepre delle nevi

La lepre artica è la lepre più grande del Nord America. La sua pelliccia è di colore marrone grigiastro d’estate, mentre nelle stagioni invernali ha un colore bianco. I suoi colori la aiuta a mimetizzarsi con l’ambiente circostante e a nascondersi dai predatori.

Possiede lunghi artigli (specialmente nelle zampe posteriori) che agiscono come ciaspole e le consentono di scavare senza affondare nella neve.

I suoi occhi sono posizionati ciascuno su un lato della testa, in modo da poter vedere quasi a 360 gradi ciò che le circonda. Quando avverte il pericolo, scappa in modo rapido, raggiungendo velocità di oltre 60km/h.

Possiede delle ciglia nere molto folte che fungono da “occhiali da sole” proteggendo i loro occhi dal riflesso del sole sulla neve o sul ghiaccio.

Le lepri artiche hanno un grande senso dell’olfatto che le aiuta a trovare facilmente muschi e licheni anche sotto alla neve.

I maschi hanno un peso che si aggira fra i 3 e i 6 kg mentre le femmine tendono ad essere più grandi e possono arrivare fino ai 7kg.

Hanno una dimensione che oscilla fra i 48 e i 68 cm e una coda di 3-8cm.

Dove vive la lepre artica?

Si trova principalmente sopra la linea degli alberi a nord della tundra artica, nella parte settentrionale del Canada e in alcune isole al largo della Groenlandia. Vive nella tundra e nelle zone montuose rocciose. Il suo habitat deve essere piuttosto coperto per far sì che la neve non copra del tutto le piante per poterle mangiare. Non si trovano esemplari di lepre sul ghiaccio marino perchè, essendo erbivori, hanno bisogno di nutrirsi di piante presenti sulla terra ferma.

Cosa mangia la lepre bianca?

La lepre artica è un animale principalmente erbivoro e si nutre principalmente di rametti, radici di salice, carici, muschi, licheni, alghe e bacche. Durante l’inverno scava nella neve per cercare il cibo sepolto dalla neve. È stato studiato inoltre che mangiano la neve per dissetarsi e che si possono nutrire anche di pesce o carne.

Come si riproduce?

La stagione degli amori va da aprile a metà settembre, e le lepri, dopo un periodo di gestazione di 52 giorni, partoriscono solitamente una o due cucciolate all’anno con 5-6 piccoli alla volta. Nella parte finale della gestazione, la lepre si rintana in depressioni presente nel terreno o sotto ad alcune rocce, per una maggiore protezione.

Una volta venuti al mondo, i cuccioli vengono lasciati soli dalla mamma che ritorna solo per nutrirli ogni 18 ore fino a quando non saranno completamente svezzati a circa 8-9 settimane di vita. Durante la stagione degli amori, le lepri artiche tendono a disperdersi nell’ambiente e rincontrarsi. I maschi possono avere più di un partner e come rituale di accoppiamento combattono con un numero indefinito di individui; al termine del combattimento, la femmina può poi scegliere di accoppiarsi con uno o più esemplari.

Quali sono i predatori della lepre delle nevi?

Le lepri artiche vengono cacciate dal lupo artico, volpe artica, volpe rossa, lupo grigio, lince, civetta delle nevi, ermellino e lince canadese. I predatori più piccoli come l’ermellino, il gufo delle nevi e la volpe artica tendono a preferire generalmente gli esemplari più giovani. In passato, la lepre delle nevi è sempre stata cacciata dai nativi americani come fonte di nutrimento o per la produzione di pellicce. La caccia alla lepre è ancora presente, seppur in minima parte, e non ha alcun impatto sul numero di esemplari presenti in natura.

Le lepri artiche sono animali sociali?

Questo animale è un animale sia diurno che notturno. Le lepri artiche vivono generalmente da sole, ma a volte si raggruppano a dozzine o addirittura a centinaia, rannicchiandosi insieme per conservare il calore.

Quanti esemplari sono presenti in natura?

Non c’è mai stato alcun tipo di conteggio scientifico o stima della popolazione di lepre bianca.

7 curiosità sulla lepre bianca

  1. Nonostante venga comunemente soprannominata “coniglio polare“, la lepre delle nevi è davvero una lepre. Ma qual è la differenza fra lepre e coniglio? La lepre bianca possiede delle orecchie più corte (che significa riduzione della perdita di calore), un altezza maggiore ed è in grado di sopravvivere nell’ambiente polare.
  2. Le lepri artiche che vivono nell’estremo nord dell’Artico rimangono bianche tutto l’anno, ma quelle nelle regioni più meridionali mutano e cambiano la loro pelliccia bianca con una pelliccia marrone per mimetizzarsi meglio con la tundra circostante durante la stagione estiva.
  3. Le lepri artiche sono uno dei più grandi esempi dell’ordine tassonomico dei Lagomorfi.
  4. Sebbene le lepri artiche siano prevalentemente folivori (mangiatori di foglie), è stato verificato che possano nutrirsi anche di pesce e persino del contenuto dello stomaco di animali morti.
  5. Con le loro zampe anteriori, le lepri artiche scavano buche sotto la neve o nel terreno per riscaldarsi o dormire.
  6. Le lepri artiche hanno ciglia nere che proteggono i loro occhi dal riflesso del sole.
  7. Grazie alla posizione dei loro occhi, questi animali artici possono vedere a 360 gradi intorno a loro senza dover ruotare la testa.

Conclusioni

Eccoci giunti al termine di questo articolo su questo meraviglioso animale che vive nell’Artico. Se vuoi avere maggiori informazioni, leggi l’articolo sugli animali del Polo Nord o sul lupo artico.

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

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