L’Istituto Idrografico della Marina Militare ha presentato ieri, martedì 2 aprile, la mostra “La Marina Italiana al Polo Nord. Dal Duca degli Abruzzi alle spedizioni High North“, che resterà a Palazzo San Giorgio fino al 30 aprile.
La mostra – a ingresso libero – racconta un secolo di esplorazioni geografiche italiane nell’Artico e al Polo Nord, passando dalle imprese del Duca degli Abruzzi alle spedizioni scientifiche High North, che si rinnoveranno quest’estate con una nuova missione a guida Marina Militare. L’Istituto Idrografico della Marina, che ha curato e promosso l’esposizione, «rappresenta un’eccellenza per Genova e per l’Italia», secondo il Sindaco di Genova Marco Bucci, presente all’inaugurazione.
Lo stesso Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, ha incensato gli sforzi dell’Istituto per raccontare la lunga storia della Marina nella regione. L’inaugurazione ha visto la presenza di diplomatici, rappresentanti delle Istituzioni e dei Corpi militari, ed è ospitata nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio, sede dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale.
Il comunicato stampa di presentazione:
Attraverso un’emozionante percorso espositivo, gratuito dal 3 al 30 aprile, il visitatore potrà vivere esperienze e sensazioni uniche di un’area del globo affascinante, sempre più oggetto di attenzione e di studio da parte della comunità internazionale. Ausili audio-visivi di carattere storico, scientifico e didattico e la presenza di cimeli e testimonianze provenienti da sei differenti musei nazionali, dall’Istituto Idrografico della Marina e da rappresentanti delle istituzioni e del mondo della ricerca, consentiranno di rendere ancora più emozionante e realistico il percorso espositivo.
Sarà, pertanto, possibile ripercorrere l’ultracentenaria presenza italiana in Artico, caratterizzata da grandi esplorazioni iniziate nel 1899 con la spedizione del Duca degli Abruzzi Luigi Amedeo di Savoia a bordo di nave Stella Polare, le imprese di Umberto Nobile negli anni Venti, l’inaugurazione della stazione di ricerca “Dirigibile Italia” a Ny-Alesund alle Isole Svalbard nel 1997, per arrivare ai giorni nostri con il Programma pluriennale in Artico di ricerca di geofisica marina “High North” della Marina Militare avviato nel 2017.
Le regioni estreme e inesplorate del pianeta hanno sempre affascinato l’immaginario collettivo e mosso la volontà di uomini impavidi a compiere imprese straordinarie con il solo fine di accendere una luce sulle aree ancora ignote alla conoscenza umana. Oggi l’interesse per la regione artica sta assumendo una veste sempre più strategica a livello mondiale, per ciò che attiene agli aspetti economici, energetici, climatologici e di competizione tra i principali attori internazionali.
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