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Italia chiama Artico 2025, il programma completo

Il 25 febbraio arriva a Bologna la quarta edizione del festival di Osservatorio Artico, con un ricco programma di ospiti internazionali.

Italia chiama Artico 2025

Manca una sola settimana a “Italia chiama Artico 2025”, quarta edizione del festival promosso da Osservatorio Artico! Un’edizione che si sposta a Bologna per la prima volta, e che punta a mettere in relazione anche quest’anno le tante istituzioni, università e realtà che si occupano di Artico nel nostro Paese.

Ma “Italia chiama Artico” sarà anche una giornata di incontri, dialoghi, racconti e scoperte, grazie a un ricco e fitto calendario di iniziative. Il programma completo è consultabile qui. Negli spazi di Salaborsa, e più precisamente all’interno dell’Auditorium Biagi, si avvicenderanno infatti l’Inviato Speciale dell’Italia per l’Artico, l’Ambasciatore Agostino Pinna, la Direttrice dell’Istituto di Scienze Polari del CNR, Giuliana Panieri, il C.F. della Marina Militare Maurizio Demarte, che racconterà i dettagli del Programma High North, e sarà possibile dialogare in diretta con i ricercatori della Stazione Artica “Dirigibile Italia”.

La seconda tavola rotonda del mattino vedrà protagonisti invece i Paesi Nordici e l’Unione Europea. In collegamento da Bruxelles, l’Inviato Speciale dell’Unione Europea per l’Artico, Claude Véron-Reville, e con lei i due Ambasciatori di Finlandia (S.E. l’Ambasciatore Matti Lassila) e Danimarca (S.E. l’Ambasciatore Peter Taksøe-Jensen).

Incontri e dialoghi

Il pomeriggio di “Italia chiama Artico” vedrà due sessioni parallele. In Auditorium proseguiranno le tavole rotonde, mentre in Sala Imbeni (all’interno del Comune di Bologna) inizieranno due diverse sessioni B2B, insieme alle aziende sponsor dell’iniziativa (come Alfa Laval, Assarmatori, Ireos, Real Ice, Scenario), Confindustria Emilia Area Centro, il JRC, ENI e WSense.

Alle tavole rotonde del pomeriggio, in Auditorium, parteciperanno l’Università Statale di Milano, con il Prof. Alessandro Vitale, l’Università di Bologna, con il Prof. Alberto Pagani, l’Università di Genova, con la Prof.ssa Mara Morini, e l’Università Cattolica di Milano, con il Prof. Aldo Pigoli. Parteciperanno inoltre Emanuela Somalvico, direttrice dell’Osservatorio sull’Intelligence dell’Artico della Socint, e Luca Cinciripini, analista dello IAI – Istituto Affari Internazionali, che anche quest’anno è al nostro fianco come partner.

Successivamente, per restare in un ambito più rivolto alle relazioni internazionali e alle frizioni contemporanee, si alterneranno sul palco Alessandro Panaro del Centro Studi SRM, sul mondo della logistica e delle nuove rotte commerciali, insieme a Federico Petroni, Coordinatore della Scuola di Limes e storico analista della rivista, Pietro Figuera, direttore di Osservatorio Russia, la Prof.ssa Ilaria Tani dell’Università di Milano-Bicocca e Paolo Quattrocchi, direttore del Centro Studi Italia-Canada.

A chiudere la giornata, un’immersione completa nella cultura e nell’esplorazione della regione, grazie alla partecipazione dell’esploratore polare Ramòn Larramendi, la fotografa Valentina Tamborra, il divulgatore Danilo Zagaria e il direttore dell’Istituto Geografico “Silvio Zavatti”, Gianluca Frinchillucci.

La manifestazione è a ingresso libero previa registrazione sul sito dedicato

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Leonardo Parigi
the authorLeonardo Parigi
Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

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