Clima

Il CNR tra i Lead Contractors del Copernicus Atmospheric Monitoring Service

L’Istituto di metodologie per l’analisi ambientale (Cnr-Imaa) ha recentemente siglato un contratto con l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts (ECMWF) per l’erogazione di dati ACTRIS (Aerosol, Clouds and Trace gases Research Infrastructure) sui profili di aerosol che saranno utilizzati dal Copernicus Atmospheric Monitoring Service (CAMS).

Il Cnr-Imaa, in virtù dell’esperienza riconosciuta in ambito europeo nel processamento e fornitura di profili verticali di aerosol, è coordinatore del progetto pilota che dovrà fornire al CAMS profili verticali di aerosol, ovvero di quelle piccole particelle disperse nell’aria come, ad esempio, le particelle prodotte dai processi di combustione, polveri desertiche, ceneri vulcaniche o aerosol marino. Il monitoraggio delle caratteristiche chimico-fisiche degli aerosols atmosferici è fondamentale per l’analisi di un ampio spettro di fenomeni connessi con i cambiamenti climatici ed il loro impatto.

 

In particolare, l’Istituto coordinerà le attività del progetto che vede il coinvolgimento di otto tra istituzioni di ricerca e università europee nel ruolo di sub-contractors: Centre national de la recherche scientifique (CNRS, Francia), Deutscher Wetterdienst – Hohenpeissenberg Meteorological Observatory (DWD, Germania), National Institute of R&D for Optoelectronics (INOE, Romania), National Observatory of Athens (NOA, Grecia), Leibniz Institute for Tropospheric Research (TROPOS, Germania), University of Granada (UGR,Spagna), University of Helsinki (UHEL, Finlandia), University of Warsaw (UW, Polonia).

Le attività previste rafforzeranno ulteriormente la presenza dell’Ente in ambito europeo nel settore Osservazioni della Terra.

Che cos’è il CIAO

L’Osservatorio atmosferico CNR-IMAA (CIAO) si trova a Tito Scalo, a 6 km da Potenza, nell’Italia meridionale, sui monti dell’Appennino. Il sito si trova in una pianura circondata da basse montagne e opera in un clima tipicamente montano, fortemente influenzato dalla circolazione atmosferica mediterranea, con estati generalmente secche e calde e inverni freddi.

In questa posizione si possono studiare fenomeni come gli effetti indotti orograficamente sulla formazione di nubi. Il sito rappresenta quindi alla perfezione l’area mediterranea, ed è interessato da un grande numero di intrusioni di polvere di origine sahariana.

Il CIAO rappresenta un osservatorio di telerilevamento terrestre ben consolidato per lo studio del tempo e del clima. L’osservatorio è costituito da una combinazione di sistemi avanzati in grado di fornire osservazioni a lungo termine di alta qualità delle proprietà dell’aerosol e delle nuvole.

Dal 2000 sono state raccolte osservazioni sistematiche di aerosol, vapore acqueo e nuvole. L’acquisizione di nuovi profilatori a microonde attivi e passivi ha rafforzato le attrezzature necessarie per eseguire accurate osservazioni di aerosol e nuvole. Attualmente il CIAO rappresenta la più grande stazione di telerilevamento terrestre nel bacino del Mediterraneo ed è uno dei primi osservatori atmosferici in Europa.

Il principale obiettivo scientifico riguarda la misurazione a lungo termine per la climatologia delle proprietà dell’aerosol e delle nuvole. La strategia di osservazione è principalmente organizzata al fine di fornire misurazioni di qualità per la validazione satellitare, sfruttando pienamente la sinergia e l’integrazione dei sensori attivi e passivi per il miglioramento della profilazione atmosferica.

Leonardo Parigi

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

La Svezia rafforza la difesa, ma sacrifica la sostenibilità

La Svezia annuncia un massiccio rafforzamento della difesa, bloccando contestualmente la costruzione di tredici parchi…

14 ore fa

Patria 6×6: la Finlandia fa il pieno di blindati

Dopo l'entrata della NATO, la Finlandia ha aumentato i propri investimenti nella difesa, ordinando anche…

4 giorni fa

COP 16 non ha portato (di nuovo) i risultati sperati

Il 2 novembre si è conclusa a Cali, in Colombia, la sedicesima Conferenza delle Parti…

6 giorni fa

Trentamila nuovi semi nello Svalbard Global Seed Vault

Lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre trentamila nuovi semi da tutto il mondo,…

7 giorni fa

Le esercitazioni russe nell’Artico e la deterrenza nucleare

Le esercitazioni russe con armi nucleari hanno il delicato scopo di mantenere la “readiness” delle…

1 settimana fa

Dai Variaghi a Putin: lo sviluppo dell’Artico nel primo periodo stalinista

Il forte sviluppo delle capacità militari sovietiche nell’Artico sotto la guida stalinista apre la via…

2 settimane fa