Primo giorno di preparazione per la missione High North23, con a bordo Osservatorio Artico come Media Partner ufficiale.
Il primo giorno
Dopo l’arrivo di giovedì, ieri è stata la giornata degli incontri istituzionali. Il Direttore dell’Istituto Idrografico, Contrammiraglio Massimiliano Nannini, ha accolto ieri mattina il team scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina. Dopo aver parlato con il personale, il Direttore ha ricevuto l’Ambasciatore d’Italia in Norvegia e Islanda S.E. Dott. Stefano Nicoletti, con il quale sono andati in visita all’Arctic Council.
Qui hanno incontrato Joёl Plouffe, membro del team di supporto del Direttore del Segretariato. La Norvegia, che ha appena assunto la presidenza del Consiglio Artico, principale organo internazionale di governo dell’Artico, si è posta come obiettivi principali e come aree di lavoro gli oceani, il clima e l’ambiente, lo sviluppo economico sostenibile e la tutela delle comunità Artiche.
L’Italia, membro osservatore dell’Arctic Council dal 2013, partecipa attivamente alla conoscenza della regione, anche grazie alle attività di ricerca scientifica promosse dal programma High North. La presenza costante, attiva e proattiva della Marina Militare al Polo Nord è una delle attività che ha permesso all’Italia di mantenere la posizione di osservatore.
La missione High North, a bordo di nave Alliance, è pronta a prendere il largo con un’attività che si svilupperà nel corso di 25 giorni. A bordo, con il supporto dell’equipaggio, verranno effettuate le misurazioni dei principali parametri fisici dell’ecosistema marino, le analisi geochimiche, la velocità di propagazione del suono in acqua e la batimetria. Verranno inoltre effettuate ricerche di identificazione di marine litter, con campionamenti specifici per le microplastiche, e osservazioni di mammiferi marini.
La gestione dei dati
“I dati unici che andiamo a prendere con questa missione”, ha sottolineato il Contrammiraglio Nannini, “hanno un grande valore, e vengono messi a disposizione della comunità scientifica internazionale. In particolare della Norvegia, che ha giurisdizione su queste acque.”
L’equipaggio della Alliance
A bordo di nave Alliance, sotto la guida del Capitano di Fregata Federico Carleo, sono presenti 44 membri dell’equipaggio della Marina Militare, ai quali si è unito il team scientifico dell’Istituto Idrografico della Marina Militare, composto da 20 persone e sotto il coordinamento del capo spedizione, Capitano di Fregata Maurizio Demarte.
Nel team scientifico sono presenti 8 giovani futuri idrografi, Ufficiali e Sottufficiali della Marina Militare Italiana, un rappresentante della marina Libanese e studenti dell’Università di Genova.
Le attività previste manifestano la particolare attenzione della Marina Militare nel contribuire al progetto UN Ocean Generation nell’ambito del UN-DECADE ECOP (Early Career Ocean Professionals), per raggiungere i risultati attesi per il decennio del mare. L’esperienza che il team vivrà a bordo permetterà loro di arricchire il proprio bagaglio di conoscenze con un’esperienza unica al mondo.
La giornata è proseguita con la visita dell’Ambasciatore a Nave Alliance e si è conclusa con un buffet a cui hanno partecipato anche Joёl Plouffe dell’Arctic Council, Gunhild Glosemeyer Johansen, Consigliera Municipale di Tromsø e alcuni professori italiani dell’Università Artica della Norvegia.
Giulia Prior
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