Il Diario di Bordo di Giulia Prior, a bordo della nave Alliance per il Programma della Marina Militare “High North“.
Sua Maestà, il ghiaccio artico
Location: i ghiacci del Nord
Coordinate: 80° 21.304 N; 008° 59.624 E
Meteo: sereno variabile, con qualche rannuvolamento saltuario
Puntamento nave
Venerdì in mattinata siamo arrivati a vedere finalmente i ghiacci del Nord, proprio a un tiro di schioppo dalla nostra nave. E il pomeriggio una sorpresa: l’uscita sul gommone per verificare da vicino le condizioni del ghiaccio.
In due turni, ci siamo bardati con le mute stagne, i salvagente e gli scarponi impermeabili, siamo saliti sul gommone e ci hanno calati in acqua. L’obbiettivo dell’uscita era quello di verificare lo stato superficiale dei ghiacci per verificare che la realtà del ghiaccio combaciasse con la stima fatta a livello satellitare, in termini di composizione e profondità. Per fare questo ci siamo spostati tra una zona e l’altra, abbiamo testato la penetrabilità del ghiaccio e ne abbiamo valutato l’aspetto prendendolo in mano.
I colori erano pazzeschi, si alternavano tra bianchi luminosi che riflettevano la luce del sole ad azzurri fluorescenti delle parti immerse in acqua. Uno spettacolo davvero incredibile. I blocchi di ghiaccio erano tutti diversi l’uno dall’altro, probabilmente perché le diverse condizioni del meteo e delle ombre ne hanno influenzato la diversa conformazione. Da cupole a plateau, tutte forme liberamente interpretabili: a noi è sembrato di vedere una figura umana comodamente seduta in poltrona, per esempio.
Intorno a noi solo silenzio, gruppi di uccelli artici che venivano a curiosare nella zona del gommone, e l’Alliance in lontananza, presenza confortante in questo panorama gelido.
Pillola del Giorno: IMBITTARE e CIOCCARE
Passare la cima intorno alla bitta (pilastrini solitamente di metallo, solidali con lo scafo delle navi o con le banchine) per fissare e bloccare l’oggetto vincolato da essa, attraverso una abile manovra con la cima. Cioccare, invece, significa filare la cima facendola scorrere lentamente.
Giulia Prior