Norvegia

KV Hopen: entra in servizio il terzo pattugliatore della Guardia Costiera norvegese

Il terzo pattugliatore della nuova classe “Jan Mayen” della Guardia Costiera norvegese è entrato in servizio, rinforzando la presenza in acque sempre più trafficate.

La nuova classe Jan Mayen

La Guardia Costiera norvegese ha recentemente messo in funzione il KV Hopen, il terzo e ultimo dei pattugliatori offshore (OPV – Offshore Patrol Vessel) di classe Jan Mayen ordinati dal Paese per l’ammodernamento della flotta. Il nome della classe deriva dall’ isola artica Jan Mayen, situata nel Mar Glaciale Artico tra la Groenlandia e la Norvegia. 

Le prime due navi, la KV Jan Mayen e la KV Bjørnøya sono state consegnate nel 2023. I nuovi pattugliatori hanno l’obiettivo di sostituire la vecchia classe Nordkapp.

Foto: Forsvaret

Si tratta di una delle più significative acquisizioni in ambito marittimo mai effettuate dalla Norvegia il cui contratto è stato siglato nel giugno 2018 tra l’Agenzia norvegese per i Materiali della Difesa e la VARD, società controllata da Fincantieri, per un valore di 7,2 miliardi di corone norvegesi, ovvero circa 600 milioni di euro.

La classe Jan Mayen ha dimensioni superiori rispetto alla Nordkapp e presenta caratteristiche tecniche quali una tecnologia più moderna, alloggi per accogliere fino a cento persone, un ponte per gli elicotteri e relativo hangar in grado di ospitare un elicottero AW101 o due elicotteri NH90. La nave può rimanere in mare senza alcun tipo di rifornimento carburante, provviste e altri beni di consumo per otto settimane.

Nuove tecnologie per la sicurezza

La KV Hopen può operare in tutta l’area di interesse della Norvegia ed è dotata di un sistema di protezione CBRN contro l’inquinamento chimico, biologico, radioattivo e nucleare. Dal punto di vista elettrico e dell’armamento la nave è dotata di un cannone Bofors da 57 mm e mitragliatrici, che forniscono capacità difensive nonché di un radar principale multimodale tridimensionale per la sorveglianza aerea e marittima Hensoldt TRS-3D.

Per consentire l’operabilità in condizioni ambientali estreme, sono previste soluzioni tecniche che includono il passaggio di cavi riscaldanti sotto il ponte di volo, i ponti principali e lungo lo scafo per evitare la formazione di ghiaccio.

La nave Jan Mayen è stata la prima a entrare in servizio fra le nuove navi dell’omonima classe.

Lo scafo è stato costruito in acciaio rinforzato per poter navigare in mari ghiacciati con uno spessore del ghiaccio superiore ad 1 metro. Il tutto consente all’imbarcazione di navigare in modo indipendente; caratteristica fondamentale per il pattugliamento delle vaste e gelide zone marittime della Norvegia.

Pluralità di compiti e attività per la Guardia Costiera norvegese

La Guardia Costiera norvegese è responsabile della salvaguardia di un vasto territorio marittimo e deve adattarsi a diverse esigenze in continua evoluzione a causa delle numerose sfide geografiche e operative. 

Le navi sono infatti state progettate per una pluralità di compiti che includono ricerca e soccorso (SAR), sicurezza delle frontiere, ispezione della pesca, protezione ambientale, nonché controllo delle zone marittime e di interesse norvegesi, tra cui la zona economica norvegese (NØS) e l’area circostante le isole Svalbard.

Le crescenti tensioni geopolitiche nell’Artico e gli effetti del cambiamento climatico hanno aperto nuove rotte di navigazione e zone di pesca che richiedono maggiori capacità di sorveglianza e pattugliamento. La presenza marittima è cruciale per le coste norvegesi e richiede strumenti e capacità adeguati alle nuove sfide.

Dichiarazioni delle autorità norvegesi

“La Guardia Costiera è una risorsa molto importante per la Norvegia in quanto autorità ufficiale in mare. Con le tre imbarcazioni della classe Jan Mayen, rafforziamo la nostra capacità di mantenere la panoramica e il controllo nelle vicinanze della Norvegia nella grave situazione di sicurezza in cui ci troviamo. KV Hopen completa la classe e contribuirà a questo importante compito per il nostro paese” ha affermato il Segretario di Stato del Ministero della Difesa Marie Lamo Vikanes.

Le autorità norvegesi alla cerimonia di inaugurazione della KV Hopen. Foto: Vard

In occasione della cerimonia di battesimo della terza e ultima nave, svoltasi a giugno, il capo della Marina Militare norvegese, C.A. Oliver Berdal, ha affermato come si tratti di una pietra miliare per la Norvegia in quanto nazione marittima. Ha inoltre ribadito che l’imbarcazione offrirà al Paese una flotta moderna, pronta ad affrontare le sfide del Grande Nord, con la tecnologia avanzata necessaria per le esigenze di difesa attuali.

Flavia Pace

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Flavia Pace

Sono laureata in International Relations presso l’università Luiss Guido Carli con una tesi sulla multidimensional security nell’Artico e le sfide ed opportunità per l’Italia. Ho un Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Globale. Sono fortemente appassionata di difesa militare e sicurezza internazionale.

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