Maged Srour, 35enne romano, sarà uno dei protagonisti dell’edizione 2025 della competizione polare promossa da Fjällräven nel cuore della tundra artica.
Avventura nella tundra scandinava
Torna anche quest’anno l’incredibile spedizione artica Fjällräven Polar, in programma dal 1 al 7 aprile, la grande spedizione invernale organizzata dal brand svedese di abbigliamento e attrezzatura outdoor Fjällräven. Quest’anno la corsa si tinge anche un poco di azzurro, grazie alla partecipazione del 35enne romano Maged Srour, appassionato di sport e di trekking.

Srour ha sbaragliato oltre 29 mila candidati da tutto il mondo, aggiudicandosi uno dei venti ambitissimi posti all’interno del team internazionale che prenderà parte alla prossima edizione dell’evento. La sua è soprattutto una storia di determinazione, perché prima di vincere l’edizione di quest’anno, il giovane romano si era già candidato a ben sei passate edizioni di Fjällräven Polar.
Perché uscire dalla zona di comfort
Perché hai deciso di iscriverti, e cosa ti spinge a cercare un’avventura così estrema? “Sono un amante della natura e delle attività outdoor, ma l’idea di fare cose nuove mi ha sempre stimolato tantissimo. Quindi, quando sono venuto a conoscenza dell’esistenza di questa spedizione, anni fa, non ho esitato a provare ad ottenere un posto.

Nello sport, così come nella mia vita di tutti i giorni, uscire dalla mia zona di comfort, fronteggiare sfide che possono anche sembrare enormi, è forse la cosa che mi appassiona e stimola di più in assoluto. Mi piace la difficoltà, mettere il mio corpo, la mia mente, le mie emozioni a dura prova. Questo, perché una volta realizzate queste “imprese” (se così vogliamo chiamarle), sento sempre di aver ottenuto un insegnamento unico e speciale.
Cosa pensi troverai in questa esperienza, e cosa invece ti preoccupa?
“Sto cercando di liberare la mente, di non pensare troppo”, racconta ancora Maged. “Voglio arrivare alla spedizione sereno, e con la mente pronta ad accogliere tutto ciò che l’esperienza mi darà. Per ora vedo i giorni della spedizione come un tempo che sarà sospeso, isolato dal prima e dal dopo che ci sarà. E non voglio pensarci ora. Voglio pensarci solo quando sarò lì. Ma sarò felice di condividere con voi le mie sensazioni al ritorno!
Non c’è niente che mi preoccupa in particolare. Pur essendo un amante dello sport e allenandomi costantemente già di mio, per questa spedizione ho deciso di dedicare ulteriore attenzione alla preparazione. Nel mio tempo libero già pratico kung-fu, nuoto, palestra, e ovviamente nelle giornate libere anche escursioni in montagna. Però per perfezionare la mia preparazione fisica ho deciso di iniziare a praticare anche pilates e allenamenti funzionali, per avere più completezza. Ora più che mai mi rendo conto di quanto prendersi cura del proprio corpo sia veramente tra le cose più importanti per vivere una vita al meglio“.

È la prima volta che ti iscrivi a un contest di questo genere?
“Decisamente no! Ho provato la prima volta ad ottenere un posto nel 2017, senza successo. Poi ci ho riprovato nel 2018. Per impressionare la giuria, presi addirittura un volo per Stoccolma – dove c’è il quartier generale dell’azienda Fjällräven – e mi sono accampato con una tenda lì di fronte. Eppure neanche lì ce l’ho fatta. Nel 2019 ci ho riprovato e ho vinto! Poi però la pandemia ha fatto saltare tutto. Nel 2022 il contest ha riaperto e ci ho riprovato altre tre volte, fino all’ultima, a novembre 2024, quando finalmente sono riuscito a guadagnarmi un posto tra i fortunati venti partecipanti. È stata una lunga strada fino ad ora, quindi sento di essere arrivato quasi alla fine di una lunga, lunghissima maratona.
In questi anni di tentativi, ho conosciuto ancora meglio il brand, le sue persone, le esperienze che organizza, e devo dire che sono veramente un esempio di cultura dell’outdoor che non ha eguali al mondo. Oltre al Fjällräven Polar, ogni anno organizzano anche il Fjällräven Classic, un altro grande evento globale.

Si tratta di sette trekking in quattro continenti: Danimarca, Svezia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Corea del Sud, e Cile. Io ho avuto la fortuna di partecipare a quello in Svezia nell’estate 2022, ed è stato bellissimo condividere un trekking di più giorni con persone provenienti da tutto il mondo! Gli eventi Classic di quest’anno sono già andati tutti sold out nel giro di pochi giorni. Fino a qualche giorno fa restavano alcuni biglietti solo per l’edizione del Cile, a dimostrazione che una volta che le persone conoscono il brand e la sua cultura, ne rimangono decisamente innamorati”.
Come si svolge Fjällräven Polar
Ogni anno Fjällräven Polar seleziona venti persone comuni provenienti da tutto il mondo e le invita a prendere parte ad un’incredibile spedizione di 300 km nel cuore della tundra artica scandinava, a bordo di slitte trainate da cani. Per cinque giorni i partecipanti sono chiamati a guidare la propria slitta attraverso i vasti paesaggi innevati della Scandinavia settentrionale, immersi in un mondo completamente diverso da quello della vita di tutti i giorni.
Supportati dai preziosi consigli del team di esperti Fjällräven, gli audaci avventurieri impareranno le tecniche di sopravvivenza essenziali, viaggeranno su laghi ghiacciati e in mezzo a fitte foreste di pini e si adatteranno alla vita nell’Artico, dove le temperature possono scendere fino a 30°C sotto zero. L’evento, lanciato da Fjällräven per la prima volta nel 1997, è nato per dimostrare appunto che chiunque, dotato del giusto equipaggiamento e del giusto supporto, può prendere parte ad una spedizione invernale in condizioni estreme.

Per seguire gli aggiornamenti dell’edizione 2025 di Fjällräven Polar e restare informati sulle prossime edizioni del concorso, visitare il portale dedicato e i canali social relativi.
Leonardo Parigi
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