Svezia

Fjällräven Polar 2024, al via il nuovo contest

Ritorna il contest per vincere un viaggio straordinario sopra il Circolo Polare Artico, promosso da Fjällräven

In slitta sul ghiaccio

Un’avventura di 5 giorni e 300 chilometri attraverso la natura incontaminata del Circolo Polare Artico. 180 cani da slitta addestrati, guide esperte e un gruppo di persone provenienti da tutto il mondo. Torna ad aprile 2024 Fjällräven Polar, la spedizione invernale più emozionante di sempre.

Ad aprile del 2024, Fjällräven riunirà 20 persone provenienti da tutto il mondo per una spedizione di 300 km in slitta, trainata da cani, nella tundra artica scandinava. Per cinque giorni, i partecipanti guideranno la propria slitta attraverso vasti paesaggi ghiacciati, vivendo una realtà completamente diversa rispetto a quella quotidiana.

Fjallraven Polar 2022 Sweden

Impareranno abilità essenziali di sopravvivenza, viaggeranno su laghi ghiacciati, attraverseranno fitte foreste di pini e si adatteranno alla vita nell’Artico, dove le temperature possono scendere fino a -30°C. A partire da lunedì 30 ottobre 2023, curiosi e aspiranti avventurieri avranno la possibilità di aggiudicarsi uno dei 20 posti disponibili attraverso il contest ufficiale Fjällräven Polar. I candidati dovranno registrarsi e partecipare all’evento di lancio globale, dove riceveranno tutte le informazioni necessarie per diventare un membro della prossima spedizione.

La storia dell’evento dal 1997 a oggi

Per quasi un decennio, dal 1997 al 2006, Fjällräven Polar ha seguito l’esempio di Iditarod: era una gara. Ma nel 2012 il Polar è tornato e questa volta l’attenzione non era rivolta alle gare ma alle persone comuni. All’inizio sembrò un’idea folle quella di portare un gruppo di persone senza alcuna abilità ed esperienza pregressa in uno degli ambienti naturali più difficili del mondo, la tundra artica.

Ma Fjällräven ha sempre creduto che con il giusto supporto, equipaggiamento e mentalità, il Polar si sarebbe potuto trasformare in un’incredibile avventura alla portata di tutti. Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia COVID-19, nel 2022 Fjällräven Polar è tornato, facendo segnare quasi 15.000 domande provenienti da ogni angolo del globo. Anche per il 2024, il brand svedese specializzato nella produzione di abbigliamento e attrezzatura outdoor è pronto a selezionare i prossimi 20 partecipanti che vogliono prendere parte a questa spedizione unica.

Per unirsi all’esperienza di Fjällräven Polar, non è necessario possedere esperienze pregresse o competenze specifiche nel
settore outdoor. Questo evento è stato concepito appositamente per evidenziare che chiunque, disponendo
dell’equipaggiamento appropriato, della giusta formazione e del supporto adeguato, ha la possibilità di partecipare a una
spedizione invernale in condizioni estreme. Per candidarsi: Fjällräven Polar 2024

L’itinerario della corsa

La spedizione inizia nella zona di Jukkasjärvi, nella Lapponia svedese, a circa 17 km a est di Kiruna, dove i partecipanti verranno formati per apprendere le tecniche di sopravvivenza essenziali per affrontare il viaggio. Incontreranno anche la loro squadra di sei cani, dei quali poi si prenderanno cura per tutta la durata del viaggio.

Fjallraven Polar 2022 Sweden

Durante tutto il percorso ogni partecipante dovrà cavarsela autonomamente, ma tutti potranno sempre contare sul supporto di un team di esperti Fjällräven e di musher professionisti che faranno da guida. Viaggeranno verso nord passando per Sevujärvi, Kattuvuoma, Råstojaure e Pältsa – una delle più grandi aree di permafrost d’Europa – prima di terminare ai margini dei fiordi norvegesi a Signaldalen.

Le squadre trascorreranno quattro notti dormendo in tenda o sotto il cielo aperto. Impareranno a nutrire e gestire i loro cani, ad allestire un accampamento invernale, cucinare all’aperto, vivere a temperature pungenti che possono raggiungere i 30°C sotto zero e adattarsi a condizioni invernali in costante cambiamento.

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Redazione

Articoli Recenti

Il primo “greenwashing” della storia: perché la Groenlandia fu chiamata verde

Erik il Rosso trasformò un’isola di ghiacci in una “terra verde” con un’abile strategia di…

14 ore fa

Italia e Artico: il nuovo Inviato Speciale e le sfide che lo attendono

L'Ambasciatore Agostino Pinna, diplomatico italiano di grande esperienza, è stato nominato nuovo Inviato Speciale Italiano…

2 giorni fa

Le rompighiaccio contano: la fragile flotta statunitense

Gli Stati Uniti, leader globale nella proiezione di potenza, faticano a mantenere una presenza credibile…

2 giorni fa

Un aggiornamento sulla missione dei satelliti in Artico

Northrop Grumman ha completato l’attivazione dei satelliti ASBM con payload EPS-R, garantendo per la prima…

4 giorni fa

La protesta dei genitori groenlandesi, tra discriminazioni culturali e il peso del passato coloniale danese

L'uso controverso del test FKU continua a penalizzare i genitori groenlandesi, riaprendo ferite storiche e…

5 giorni fa

I Royal Marines rinnovano le capacità artiche della Gran Bretagna

Il Regno Unito sta investendo nelle sue capacità di difesa nell’Artico grazie ai Royal Marines,…

1 settimana fa