Categorie: FinlandiaTrasporto

Ferrovia artica, stop al progetto

Da alcuni anni si lavora all’idea di una nuova ferrovia in grado di collegare Rovaniemi, in Finlandia, con Kirkenes, in Norvegia. Un tragitto di quasi 600 km che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbe implementare lo sviluppo regionale.

Il gruppo di lavoro, composto da esperti di entrambi i Paesi, è arrivato alla conclusione preliminare che i volumi di carico sono eccessivamente bassi rispetto all’investimento ipotizzato. Almeno finché non cambieranno le condizioni di sviluppo economico dell’area.

Il working-group afferma che il volume di trasporto dovrebbe aggirarsi sui circa 2,5 milioni di tonnellate l’anno per coprire i costi di manutenzione della ferrovia, ma «Questi volumi non possono essere considerati realistici senza cambiamenti significativi nelle attività nell’area o nei costi delle diverse modalità di trasporto». [Qui il dettaglio: Report]

Una delle ipotesi in campo perché il progetto veda la luce sarebbe la realizzazione del tunnel sottomarino Helsinki-Tallin, in grado a quel punto di collegare su ferro la punta settentrionale della Norvegia con il continente europeo, in maniera diretta. Un’idea su cui punta l’Unione Europea, che però sembrano distanti dalla realtà degli investimenti attuali.

Helsinki e Oslo dovranno perciò lavorare su diversi piani se vorranno implementare il progetto. Non ultimo, anche sul piano ambientale. Il popolo Saami, infatti, rischia di essere eccessivamente penalizzato dalla costruzione della nuova infrastruttura, e per evitare questo scenario il Ministero dei trasporti finlandese ha già predisposto negoziati diretti.

Kirkenes, Norvegia

Lo scorso settembre, il Consiglio del popolo Saami ha adottato una risoluzione in cui si afferma che una ferrovia intaccherebbe il reddito e l’esistenza delle comunità di pastori di renne nell’intera area, da Rovaniemi a Kirkenes.

«Posso affermare chiaramente che non è possibile costruire una ferrovia da Rovaniemi a Kirkenes senza danneggiare la cultura Saami, la tradizionale mandria di renne e la pesca», ha detto al Barents Observer il presidente del Consiglio Saami, Åsa Larsson Blind.

Leonardo Parigi © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

Prospettiva Bruxelles, gli eventi della settimana del 20 gennaio sul tema dell’Artico

La rubrica della settimana da Bruxelles tra cooperazione urbana in Artico, il triangolo della Groenlandia,…

2 giorni fa

Pubblicata la nuova mappa dei fondali artici

Lanciata a fine 2024 la nuova versione dell'International Bathymetric Chart of the Arctic Ocean, unica…

2 giorni fa

Osservatorio Artico con il CNR-ISP per portare l’Artico a Bologna

Un mese di appuntamenti legati al mondo dell'Artico sbarca a Bologna. Osservatorio Artico insieme al…

4 giorni fa

2024, l’anno del Grande Caldo

Pubblicato il 10 gennaio, l’ultimo bollettino del programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea ha…

5 giorni fa

Gli Stati Uniti e la Groenlandia: quasi un secolo di interessi strategici

Da avamposto strategico a terreno di rivalità internazionali, la Groenlandia è al centro degli interessi…

6 giorni fa

Il ruolo della Chiesa ortodossa russa nell’Artico

Nell’Artico religione e politica si fondono per rafforzare la sovranità russa. La Chiesa ortodossa, vero…

7 giorni fa