Energia

Energia pulita dal vento artico

La Finlandia sovvenziona un piano per sviluppare un parco eolico offshore in grado di operare anche in condizioni climatiche estreme.

Helsinki mira a espandere le capacità eoliche offshore

L’impianto di Tahkoluoto © Suomen Hyötytuuli

La Finlandia sta lavorando per sviluppare la sua capacità di costruire parchi eolici offshore, in grado di sfidare le condizioni climatiche estreme delle latitudini dell’Artico. Il Ministero del lavoro e degli affari economici finlandese ha concesso a Suomen Hyötytuuli una sovvenzione di 32 milioni di dollari per un progetto dimostrativo nei pressi dell’esistente parco eolico offshore Tahkoluoto a Pori, sulla costa occidentale della Finlandia.

L’investimento mira a creare capacità per l’espansione del business dell’energia eolica offshore in Finlandia, puntando anche a creare protocolli specifici e parametri di più ampio orizzonte.

Il progetto dimostrativo comporterà l’installazione di due turbine da 15 MW di fronte all’esistente parco eolico Tahkoluoto da 44,3 MW, che è stato sperimentato nel 2010 e completato nel 2017. Quando il parco eolico è stato commissionato quasi sei anni fa, è diventato il primo parco eolico offshore della Finlandia, e anche il primo parco eolico offshore al mondo in condizioni di mare ghiacciato.

Il nuovo progetto

Obiettivo del nuovo progetto è dimostrare come si possa operare anche in acque più profonde, con metodi di costruzione sottomarina più innovativi. La potenza stimata del progetto dimostrativo è di circa 30MW e la produzione annua è di circa 109GW.

l progetto può utilizzare gli studi e il masterplan parziale dell’estensione del parco eolico offshore Tahkoluoto da 600 MW, attualmente in fase di sviluppo da parte di Suomen Hyotytuuli, e sarà portato a termine tra il 2023 e il 2026, prima della costruzione della più ampia estensione del parco eolico di Tahkoluoto.

Leonardo Parigi

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Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

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