Viene dal Nord l’arte che aiuta a riscoprire il piacere di abitare.
Minimalismo che affascina e tonalità avvolgenti: il design di origine scandinava affonda le sue radici negli anni trenta nei cinque Paesi nordici – Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda – ma è nel periodo post-bellico che conquista il panorama internazionale.
Portato sotto i riflettori da designer ed urbanisti visionari come Alvar Aalto, Arne Jacobsen e Kaare Klint, è molto più di un’estetica: incarna una filosofia di vita che intreccia funzionalità e rispetto per l’ambiente.
La semplicità raffinata è il cuore del design nordico: linee pulite, materiali naturali e un minimalismo funzionale che non rinuncia all’eleganza. Ogni elemento è progettato per essere al servizio della quotidianità e trasformare gli spazi abitativi in rifugi caldi e accoglienti.
Non si tratta solo di arredare, ma di creare ambienti che favoriscano il benessere e la comodità domestica.
Il concetto tutto scandinavo di Hygge permea le scelte e lo stile di vita nordico, celebrando la gioia dei piccoli momenti quotidiani all’interno delle mura domestiche. Che si tratti di rilassarsi con una tazza di tè o di una buona lettura, il design nordico traduce questi piaceri in chiave architettonica, creando spazi accoglienti che fungano da rifugio dalle rigide temperature del Nord.
Quando la porta della propria casa si chiude alle spalle, lasciando fuori il buio e il gelo invernale, l’ambiente regala una sensazione di comfort e luminosità. Materiali naturali e tonalità delicate si fondono per uno spazio perfettamente a misura d’uomo.
Il legno è un elemento imprescindibile nel design scandinavo.
In un luogo dove la natura fa ancora da padrona, l’impiego del legno negli spazi interni è una scelta istintiva che crea un legame tangibile con l’ambiente esterno.
Il legno possiede delle qualità intrinseche che lo rendono rilassante e piacevole al tatto e alla vista, contribuendo a creare ambienti particolarmente accoglienti.
Mobili e pavimenti sono prevalentemente in legno di betulla e abete, piante autoctone che si trovano diffusamente nella penisola scandinava. Ad essi si combinano pareti e complementi d’arredo caratterizzati da una palette di colori tenui, che vanno dal bianco al grigio chiaro.
La presenza diffusa di piante e elementi vegetali, unitamente all’impiego di ampie vetrate contribuisce a portare freschezza allo spazio abitativo e a massimizzare la luce naturale: “Less is more”.
Nel design scandinavo non vi è spazio per fronzoli inutili. Ogni dettaglio trova la sua specifica funzionalità, evitando ciò che è superfluo e concentrandosi sull’utilità degli elementi. Questo approccio si traduce in linee pulite e minimali che sono un inno al comfort e la vivibilità.
Il Design nordico nel mondo
Partendo dal successo di Ikea ma non solo, il design nordico è ormai celebrato in tutto il mondo e sull’onda della sua popolarità anche gli eventi ad esso dedicati. Un esempio fra tutti è la “3daysofdesign” di Copenaghen, che nasce come piccola esposizione nel 2013 in un vecchio magazzino dell’ex area portuale di Nordhavn. Oggi, il festival si estende all’intera capitale danese ed è considerato la manifestazione annuale più importante dedicata al design in Scandinavia e nell’Europa settentrionale.
A febbraio Stoccolma è invasa da appassionati e professionisti grazie alla “Stockholm Design Week” dove la creatività nordica va in scena in tutta la città, fra gallerie e showroom, musei e istituzioni culturali.
Il design nordico è molto più di un’estetica: è un invito a vivere in equilibrio con la natura, circondati da bellezza, semplicità e calore. Negli ultimi anni la tendenza è di abbracciare tonalità e geometrie più audaci, come quelle proposte da Layered, marchio svedese di interior design diventato celebre per le sue collezioni di tappeti.
Le sue linee vivaci e minimali nascono per aggiungere un tocco di personalità agli interni scandinavi, senza mai perdere di vista la sostenibilità.
La straordinaria combinazione di funzionalità, eleganza e innovazione garantisce al design scandinavo un ruolo di primo piano nel panorama globale, come simbolo di uno stile di vita che unisce tradizione e modernità.
Barbara Fioravanzo
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