Canada

Il gruppo canadese Davie interessato ai cantieri navali di Helsinki

La società cantieristica canadese Davie intende acquistare il cantiere navale finlandese Helsinki Shipyard, che sta attraversando difficoltà finanziarie a causa delle sanzioni occidentali imposte alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.

Un mercato fermo

Secondo l’Helsingin Sanomat, il principale giornale finlandese, dall’inizio dell’anno sarebbero in corso trattative segrete per l’acquisto dei cantieri navali “Helsinki Shipyard”, che ad oggi sono già molto avanzate.

“Se riusciremo a completare l’accordo, saremo in grado di creare la principale società navalmeccanica di rompighiaccio artica al mondo”, ha commentato Paul Barrett, Responsabile della Comunicazione di Davie, colosso della cantieristica navale canadese. “Nella migliore delle ipotesi, un possibile accordo potrebbe essere completato in poche settimane”.

Il cantiere navale di Helsinki ha una significativa esperienza globale nella costruzione di navi ice-class, ed è alla ricerca di un nuovo proprietario da quasi un anno. Il cantiere appartiene alla società di investimento cipriota Algador Holdings, fondata dagli uomini d’affari russi Rishat Bagautdinov e Vladimir Kasyanenko.

A causa delle sanzioni dell’UE, il cantiere navale non può vendere navi alla Russia, che è il suo più importante mercato di esportazione. Nessuna sanzione è stata comminata al cantiere e ai suoi proprietari.

Boomerang sanzioni

“Questo cantiere è stato per molto tempo un problema per noi e per la città di Helsinki. È altamente auspicabile che questo processo porti al passaggio di proprietà a un attore industriale occidentale competente e interessato, in grado di sviluppare ulteriormente il know-how finlandese nella costruzione di rompighiaccio, che è ancora di livello mondiale”. 

“Allo stesso tempo, si potrebbero aprire le porte del mercato nordamericano, dove c’è molta domanda”, ha commentato il ministro finlandese dello Sviluppo economico Mika Lintylä sul possibile acquisto dell’azienda.

Il cantiere navale di Helsinki è specializzato in rompighiaccio e navi speciali per condizioni artiche. Negli ultimi anni vi sono state costruite anche navi da crociera relativamente piccole. Nel settembre 2022, il ministero degli Affari esteri della Finlandia ha rifiutato alla società di costruzioni navali Helsinki Shipyard Oy il permesso di esportare in Russia un’unità rompighiaccio ordinata dalla società mineraria e metallurgica russa Nornickel.

Articolo pubblicato su Shipmag / In partnership con Osservatorio Artico.

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

Articoli Recenti

Prospettiva Bruxelles, gli eventi della settimana del 20 gennaio sul tema dell’Artico

La rubrica della settimana da Bruxelles tra cooperazione urbana in Artico, il triangolo della Groenlandia,…

2 giorni fa

Pubblicata la nuova mappa dei fondali artici

Lanciata a fine 2024 la nuova versione dell'International Bathymetric Chart of the Arctic Ocean, unica…

2 giorni fa

Osservatorio Artico con il CNR-ISP per portare l’Artico a Bologna

Un mese di appuntamenti legati al mondo dell'Artico sbarca a Bologna. Osservatorio Artico insieme al…

4 giorni fa

2024, l’anno del Grande Caldo

Pubblicato il 10 gennaio, l’ultimo bollettino del programma di osservazione della Terra dell’Unione Europea ha…

4 giorni fa

Gli Stati Uniti e la Groenlandia: quasi un secolo di interessi strategici

Da avamposto strategico a terreno di rivalità internazionali, la Groenlandia è al centro degli interessi…

5 giorni fa

Il ruolo della Chiesa ortodossa russa nell’Artico

Nell’Artico religione e politica si fondono per rafforzare la sovranità russa. La Chiesa ortodossa, vero…

7 giorni fa