Due B-1B Lancer statunitensi fanno base in Svezia in attesa dell’ingresso ufficiale della Svezia nella NATO.
Il peso della Svezia
Venerdì 23 febbraio, due B-1B Lancer della Bomber Task Force (BTF) USA sono atterrati all’aeroporto di Luleå-Kallax, in Svezia. I due aerei, bombardieri strategici statunitensi in arrivo dalla base dell’aeronautica di Ellsworth, in South Dakota, potrebbero restare a lungo sul terreno svedese.
Una breve nota dell’aeronautica americana in Europa, infatti, afferma che gli aerei sono seguiti da “personale di supporto” e “si integreranno con le forze armate svedesi”. Ciò significa che l’aereo non partirà presto.
In queste settimane è iniziata infatti l’esercitazione Steadfast Defender 2024, che si manterrà operativa su tutto il fronte orientale della NATO nei prossimi mesi. Nel suo contesto, prende il via anche Nordic Response 2024, esercitazione militare più mirata all’ambito nordico, a cui partecipa anche l’Italia.
Il ruolo di Budapest
Lo schieramento dei bombardieri in Svezia avviene mentre il primo ministro Ulf Kristersson si trova a Budapest per aprire l’ultima strada all’approvazione ungherese dell’adesione della Svezia alla NATO.
I due Paesi hanno firmato un accordo che include supporto e logistica per la flotta di aerei da combattimento dell’Ungheria, che tra l’altro comprerà 4 nuovi JAS Gripen in arrivo da Stoccolma.
Lunedì il parlamento ungherese voterà la ratifica dell’adesione della Svezia alla NATO. L’alzabandiera formale del 32esimo membro dell’Alleanza del Nord Atlantico avrà luogo fuori dal quartier generale di Bruxelles entro qualche giorno.
Leonardo Parigi
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