Cultura

Arctic Open dal 9 al 12 Dicembre ad Arkhangelsk

Il 5° festival cinematografico Artic Open si terrà nella città russa dal 9 al 12 dicembre 2021.

La Quinta Edizione del Festival

L’evento ospiterà i film usciti nel 2020 e 2021 che trattano la storia e la cultura dei Paesi artici e delle popolazioni indigene, le e sfide del mondo di oggi e il fragile equilibrio del sistema-regione. L’edizione di quest’anno vede protagonisti Russia, Canada, Danimarca, Islanda, Finlandia, Norvegia, Svezia e Stati Uniti

Arctic Open presenta film di registi professionisti o esordienti locali e internazionali. L’apripista del Festival per quest’anno è il film Compartment No.6, diretto da Juho Kuosmanen e premiato con il Grand Prix Speciale della Giuria del Festival di Cannes 2021.

Al festival si sono iscritti in 1.562 da 98 Paesi diversi, e fra i candidati vincitori ci sono 50 film: 8 lungometraggi, 12 cortometraggi e 22 documentari, oltre ad altri 8 film selezionati nella categoria Film per Bambini. 

Dove si svolge il festival

I film verranno proiettati negli spazi e nelle strutture pubbliche della città e della provincia di Arkhangelsk, in Russia. Insieme alle proiezioni, animeranno l’occasione eventi di networking, una tavola rotonda, workshop sulla gestione di un cineclub, e la premiazione finale che riunirà giornalisti, produttori e professionisti di tutto il mondo.

Il festival si prefigge anzitutto di scovare talenti, di permettere loro di interagire con il proprio pubblico, di rafforzare la rete dei contatti nel mondo cinematografic. Ma soprattutto di risvegliare la consapevolezza di tutti: registi, attori e pubblico, sui temi che quotidianamente interessano l’Artico. Per questo motivo, i film in lingua russa devono obbligatoriamente essere sottotitolati in inglese e quelli in lingua inglese in russo.

Il festival è stato fondato nel 2017 e da allora è ospitato dalla Provincia di Arkhangelsk, che lo sponsorizza insieme alla SAFU – Severnyj (Artičeskij) federal’nyj universitet imeni M V, Lomonosova) -, ovvero l’Università Artica e al Fondo Presidenziale per le Iniziative Culturali.

Corinna Ramognino

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

Corinna Ramognino

Studio lingua, letteratura e storia russa presso l'Università di Genova. Grazie a un background di studi traduttologici e ad alcune esperienze sul territorio ho imparato ad approcciarmi in maniera critica allo studio della cultura russa, che cerco di trasmettere nei miei articoli

Articoli Recenti

La Svezia rafforza la difesa, ma sacrifica la sostenibilità

La Svezia annuncia un massiccio rafforzamento della difesa, bloccando contestualmente la costruzione di tredici parchi…

5 ore fa

Patria 6×6: la Finlandia fa il pieno di blindati

Dopo l'entrata della NATO, la Finlandia ha aumentato i propri investimenti nella difesa, ordinando anche…

3 giorni fa

COP 16 non ha portato (di nuovo) i risultati sperati

Il 2 novembre si è conclusa a Cali, in Colombia, la sedicesima Conferenza delle Parti…

5 giorni fa

Trentamila nuovi semi nello Svalbard Global Seed Vault

Lo Svalbard Global Seed Vault ha accolto oltre trentamila nuovi semi da tutto il mondo,…

6 giorni fa

Le esercitazioni russe nell’Artico e la deterrenza nucleare

Le esercitazioni russe con armi nucleari hanno il delicato scopo di mantenere la “readiness” delle…

1 settimana fa

Dai Variaghi a Putin: lo sviluppo dell’Artico nel primo periodo stalinista

Il forte sviluppo delle capacità militari sovietiche nell’Artico sotto la guida stalinista apre la via…

1 settimana fa