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Arctic LNG, firmati gli accordi fra Italia e Russia

Luigi Di Maio, Ministro dello Sviluppo Economico, ha presenziato lo scorso mercoledì 19 dicembre a Palazzo Chigi per la firma ufficiale sugli accordi commerciali che riguardano il progetto “Arctic LNG 2”, e che interessano le società SAREN, Novatek, SACE Simest (del Gruppo CdP) e Nuovo Pignone. Ma cosa comporta questa firma?

La firma apposta sul documento promette una serie di commesse industriali del valore di 2,7 miliardi di euro per la realizzazione di tre impianti di liquefazione di gas naturale in Russia. Stando al comunicato stampa ufficiale del Ministero:

In questo quadro positivo dei rapporti bilaterali tra i due Paesi e al fine di approfondire ulteriormente tale collaborazione strategica, l’Italia ha accolto volentieri l’invito esteso dalla Federazione russa a partecipare quale Paese ospite all’edizione 2020 della Fiera Industriale Internazionale “Innoprom”, dedicata all’innovazione in ambito industriale.

Sicuramente ricca la commessa per l’italiana Saipem, che entra nell’accordo con un valore di 1,1 miliardi di euro, con buona pace del rischio di eventuali bacchettate da parte di Washington. La joint venture di Saipem con la turca Renaissance varrà complessivamente oltre 2 miliardi del totale.

Il progetto prevede la costruzione di tre piattaforme a gravità in cemento, che dovranno essere ancorate ai fondali marini russi in una zona di temperature estreme, per sostenere altrettanti impianti di liquefazione del gas. Una costruzione quindi assai delicata, che però consentirà a Mosca di consolidare ulteriormente la propria posizione di grande esportatore di gas, vera combustibile-risorsa dei prossimi decenni.

Secondo l’articolo del Sole24Ore: “Per Saipem, ha commentato l’ad Cao, l’acquisizione di questo contratto è «un ulteriore successo nel settore ad alto valore aggiunto del Gnl», settore chiave per la transizione energetica. Inoltre «rafforza la presenza della società in Russia, Paese in cui ha un importante track record di realizzazione di infrastrutture“.

 

Leonardo Parigi ©Tutti i diritti riservati

Leonardo Parigi

Sono Laureato in Scienze Politiche Internazionali all’Università di Genova e di Pavia. Sono giornalista pubblicista, e collaboro con testate nazionali sui temi di logistica, trasporti, portualità e politica internazionale.

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