Una nuova edizione dell’Arctic Circle Assembly prenderà luogo all’Harpa Centre di Reykjavík dal 19 al 21 ottobre.
Il punto sull’Artico
Oltre 700 relatori in oltre 200 sessioni, che vedranno impegnati ministri degli Esteri, ministri del clima e leader di istituzioni scientifiche, organizzazioni ambientali, imprese e comunità indigene. E non solo.
Torna nella capitale islandese l’Arctic Circle Assembly, il consueto appuntamento annuale per fare il punto sulla situazione dell’Artico, tra dati scientifici, analisi geopolitiche, sviluppo sostenibile e investimenti visionari per un mondo totalmente nuovo.
Previsti oltre 2000 partecipanti da quasi 70 Paesi, tra cui Anniken Huitfeldt, ministro degli Esteri norvegese, Lars Løkke Rasmussen, ministro degli Esteri danese, Sultan Al Jaber, Presidente designato della COP28 e diverse altre personalità di spicco del mondo politico europeo e nordico.
Economia e politica
Saranno presenti i leader delle comunità indigene, tra cui Sara Olsvig, Presidente Internazionale del Consiglio Circumpolare Inuit, Aslak Holmberg, Presidente del Consiglio Saami e Edward Alexander, Direttore del Gwich’in Council International.
Inoltre, il programma dell’Assemblea prevede numerose sessioni su affari e sviluppo, sicurezza, difesa e futuro della cooperazione tra gli Stati artici. Una sessione specifica riguarderà la prospettiva della NATO sull’Artico, e si discuterà della politica artica del Regno Unito e un dialogo dedicato alla partecipazione dei Paesi asiatici nell’Artico.
Il programma completo: Arctic Circle Assembly
Leonardo Parigi
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