L’Artico è la regione situata al nord del Circolo Polare Artico, e che comprende l’estremo nord dell’America del nord, la Groenlandia, parte dell’Europa Settentrionale, dell’Asia e l’Oceano Artico.
Questo oceano è costantemente coperto da uno strato di ghiaccio che non si scioglie mai del tutto.
La vegetazione della tundra cresce sulla terra, dove la temperatura difficilmente supera i 10°C.
Nonostante le condizioni di vita estreme, alcune popolazioni indigene (come gli Inuit e i Lapponi) hanno gettato le proprie basi nell’Artico, facendone la propria casa.
Ma come è la vita al Polo Nord? Quali sono gli animali che compongono la fauna artica?
Solamente gli animali che si sono meglio adattati al freddo (come l’orso polare, la volpe artica e la foca) vivono in queste regioni dal clima severo per tutto l’anno, mentre altri (come il tricheco e numerose altre specie di uccelli) migrano quando il freddo diventa più rigido.
Ecco una lista di animali che vivono al Circolo Polare Artico:
Ci sono decine di specie di animali del Polo Nord, ma le più famose sono indubbiamente l’orso polare, la volpe artica, il tricheco, la lepre polare, il narvalo, la balena della groenlandia e il caribù. Continua a leggere per scoprire caratteristiche e habitat degli affascinanti animali che compongono la fauna del polo nord.
Indice degli argomenti
L’orso polare (Ursus maritimus), o orso bianco, è il più grande e potente dei predatori terrestri. Questo gigante solitario può misurare fino a 3 m di lunghezza e pesare quasi 700 kg. Come molti animali dell’Artico, ha una pelliccia bianca che gli permette di passare inosservato in paesaggi innevati. La sua principale fonte di cibo sono le foche, che può uccidere con una sola zampata. Si stima che l’orso bianco sia una specie in estinzione e che rimangano da 20.000 a 25.000 orsi polari, la maggior parte dei quali vive nell’Artico canadese.
La volpe artica (Vulpes lagopus), che misura 85 cm di lunghezza, ha una folta pelliccia che cambia colore con le stagioni. In inverno, la sua pelliccia bianca la rende invisibile sulla neve. Durante l’estate, invece, grazie al suo colore marrone si fonde con il paesaggio della tundra artica. Grazie alla sua folta pelliccia, al muso corto e alle orecchie piccole, la volpe artica può resistere a temperature di -70°C. Questo carnivoro si nutre di piccoli mammiferi e uccelli.
Il lupo artico (Canis lupus arctos), conosciuto anche come lupo polare, è una sottospecie di lupo grigio. Trascorre la propria esistenza nella tundra artica ed è l’unico lupo al mondo ad avere una pelliccia totalmente bianca. A causa delle proprie abitudini di vita solitaria, questo animale polare non è minacciato direttamente dalla caccia o dal disboscamento come lo sono i suoi parenti che vivono più al sud. Si nutre principalmente di bue muschiato, lepre artica, caribù, lemming, pernice bianca e di altri piccoli animali polari, come gli uccelli.
I trichechi (Odobenus rosmarus) dividono il prorprio tempo tra la terra e il mare. Si nutrono di piccoli invertebrati nelle acque fredde sul fondo dell’Oceano Artico e si riuniscono in grandi gruppi sulle spiagge per riposare al sole. I maschi pesano più di 1 tonnellata e misurano 3 m di lunghezza. Le loro zanne, che misurano fino a 1 m di lunghezza, li aiutano a sollevarsi sul ghiaccio o a romperlo, e vengono anche utilizzate nei combattimenti.
La lepre artica (Lepus arcticus) vive in Groenlandia e nell’estremo nord dell’America settentrionale. Scava la sua tana nella neve per dormire e proteggersi dal vento e dal freddo intenso dell’inverno. Le sue zampe posteriori sono ricoperte da una folta pelliccia per aiutarla a preservare il calore corporeo. Quando sente avvicinarsi un lupo o una volpe, questo piccolo mammifero si alza sulle zampe posteriori e si allontana a una velocità che può raggiungere i 50 km/h!
Il narvalo (Monodon monoceros) è il famoso “unicorno marino” che vive nelle acque costiere e nei fiumi artici. Questo curioso animale Artico ha una particolarità: il dente di Narvalo, che cresce in una zanna a spirale simile a una spada attraverso il labbro superiore. Gli scienziati non sono certi dello scopo della zanna, ma alcuni credono che sia importante nei rituali di accoppiamento (forse usato per impressionare le femmine o per combattere i pretendenti rivali). Agli esemplari di sesso femminile a volte cresce una zanna più piccola, ma che non diventa così prominente come quella del maschio. Questi animali polari viaggiano in grandi gruppi e si nutrono di pesce, gamberi, calamari e altre specie di animali acquatici. A volte, i narvali rimangono intrappolati sotto allo spesso strato di ghiaccio e cadono vittima di cacciatori Inuit, orsi polari o trichechi.
La sterna artica (Sterna paradisaea) detiene il record del mondo di migrazione. Ogni anno, questo istancabile volatile percorre una distanza di oltre 90.000km, che lo porta dall’Artico all’Antartico. Mentre vola da una regione polare all’altra, la sterna bianca sfrutta l’abbondanza di cibo disponibile (pesce, plancton, crostacei, ecc.) per nutrirsi.
In estate, l’oca delle nevi (Chen caerulescens) nidifica in grandi colonie della tundra artica, mangiando erba, bacche e semi. Quando arriva l’autunno, migra verso sud con direzione Messico e Stati Uniti del Sud, dove trascorre l’inverno in pianura e nei campi. In primavera, l’oca delle nevi riprende il suo viaggio e si dirige verso il nord del Canada.
La balena della Groenlandia (Balaena mysticetus) misura circa 20 metri di lunghezza e può vivere per oltre 100 anni. Come le altre balene, la sua bocca è dotata di una struttura a spazzola che le consente di filtrare l’acqua per catturare il plancton. Perfettamente adattata al clima e all’ambiente polare, la balena della Groenlandia non è provvista di pinne dorsali e utilizza la sua testa enorme per rompere il ghiaccio spesso per poter respirare. Nel 2007 è stata creata in Canada la prima area protetta per questa specie di balena.
I beluga (Delphinapterus leucas) si muovono in gruppi di centinaia di individui, principalmente nelle acque fredde e poco profonde dell’Oceano Artico e del Nord Atlantico. Queste balene bianche, lunghe in media 4 metri, comunicano attraverso una vasta gamma di suoni, guadagnandosi il soprannome di “canarini marini”.
La più comune fra le foche del polo nord è la foca della Groenlandia (Pagophilus groenlandicus), chiamata anche foca dalla sella a causa della grande macchia a forma di arpa presente sulla sua schiena. Vive nell’Oceano Atlantico e nella regione Artica e trascorre parecchio tempo sul ghiaccio marino. Questa specie è altamente migratoria, e gli individui seguono il ghiaccio artico mentre si espande e contrae durante tutto l’anno. Un esemplare adulto raggiunge la lunghezza di 2 metri, un peso che oscilla fra i 140 e i 190kg e si nutre principalmente di pesci e crostacei.
Il bue muschiato (Ovibos moschatus) è alto 1,3 m, è erbivoro e ha una pesante pelliccia che gli permette di affrontare temperature che possono raggiungere i -70 °C. Quando viene attaccato da orsi o lupi, il maschio adulto e la femmina di bue muschiato formano un cerchio e posizionano i loro piccoli nel mezzo per proteggerli.
Le linci canadesi (Lynx canadensis) sono grandi più del doppio di un gatto domestico e si nutrono quasi esclusivamente di un’unica preda: la lepre scarpe da neve. Sono animali territoriali che passano la maggior parte del tempo in solitaria. Grazie ai suoi occhi grandi e al suo super udito, la lince canadese è agile cacciatore notturno. Questo animale artico ha un corpo corto, orecchie appuntite, coda piccola e zampe molto lunghe; in inverno sfoggia una pelliccia spessa e lunga di colore grigio.
Le lepri con le scarpe da neve (Lepus americanus) sono una specie di animale che vive al polo nord che abita foreste boreali e può arrivare fino alle coste dell’Oceano Artico. Si tratta di un animale leggermente più grande del coniglio, con orecchie più lunghe e zampe posteriori più alte e pelose, che le permettono di muoversi sulla neve anche durante le stagioni più fredde. La pelliccia della lepre polare di colore bianco diventa marrone durante la primavera. È un animale artico veloce e agile che spesso deve proteggersi dalla lince canadese, dalla volpe artica e dai coyote.
Il Caribù (Rangifer tarandus (Linnaeus, 1758)) è una animale capace di vivere in ambienti con clima particolarmente severo: è infatti in grado di riscaldare l’aria prima che arrivi ai polmoni, ha un pelo folto e degli occhi che cambiano colore a seconda delle stagioni. A differenza di tutti gli altri tipi di cervi, sia alle renne Caribù di sesso maschile che a quelle di sesso femminile crescono le corna.
Altri animali che compongono la fauna polare dell’Artico sono:
Ma i pinguini sono al polo nord o al polo sud?
Puoi trovare molti pinguini in Antartide (così come in alcune parti del Sud America e in altre regioni), ma devi sapere che non esistono pinguini che vivono al Polo Nord o in qualsiasi altra parte dell’Artico.
Molte persone pensano che orsi polari e pinguini condividano lo stesso habitat. Tuttavia, questa è una falsa idea radicata negli spot pubblicitari e nelle cartoline. I pinguini in realtà vivono solo nell’emisfero meridionale (nella regione antartica), dove non hanno predatori continentali naturali. Se i pinguini e gli orsi polari vivessero nella stessa regione, gli orsi polari non dovrebbero preoccuparsi della loro fonte di cibo, ma non lo fanno. Per questa ragione. con il passare dei secoli i pinguini hanno perso la propria capacità di volare e hanno adattato le ali in pinne, che sono molto utili all’interno dell’acqua.
Questi due animali vivono dunque agli antipodi: gli orsi bianchi al polo nord e i pinguini al polo sud.
Al Circolo Polare Artico le condizioni climatiche sono meno rigide del Polo Sud. Nonostante ciò, devi sapere che in questo ambiente non è presente la flora e la fauna che siamo abitati a trovare nei boschi o nelle foreste. Qui, infatti, vivono poche specie di animali e ancora meno specie vegetali.
La maggior parte degli animali del Polo Nord, per resistere al clima severo e a temperature che possono arrivare a -70°C, presentano solitamente queste caratteristiche:
Devi sapere inoltre che al Polo Nord non ci sono molte specie di volatili: gli uccelli sono infatti soliti migrare al sud durante l’inverno, per cercare un clima più mite.
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Grazie mi ha aiutato con pa mia ricerca scolastica sull' Artide grazie mille
Grazie a te Chiara!
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Grazie Giannino!