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Una nuova partnership per Osservatorio Artico

Osservatorio Artico e ONTM stringono un accordo di collaborazione per studiare più da vicino l’evoluzione del mondo mare, tra economia, ambiente e impatto sull’Italia.

Osservatorio Artico e ONTM

La recente crisi del Mar Rosso ha messo nuovamente in luce le particolarità e le fragilità del settore del trasporto marittimo, che nel Mediterraneo vede transitare circa il 20% del traffico mondiale di merci. Una centralità che l’Italia ha ben chiara, visto che il commercio via mare pesa per circa 50 miliardi di euro annui di fatturato. Ma che diversi fattori stanno mettendo a dura prova, e che necessita di una profonda rivisitazione.

L’instabilità mondiale colpisce inevitabilmente le strutture economiche e sociali dei principali attori internazionali, e così anche il cambiamento climatico porta con sé numerose e notevoli sfide.

Per analizzare questi e molti altri aspetti, l’Osservatorio Artico (OA) e l’Osservatorio Nazionale Tutela del Mare (ONTM) stringono una nuova partnership strategica per approfondire in maniera dettagliata ciò che sta cambiando nel settore del mare, sia sul lato ambientale sia su quello economico.

Una nuova stagione da analizzare

Fino al 24 febbraio 2022, infatti, era noto come anche l’Unione Europea stesse vedendo nella nuova rotta marittima di Nord-Est (la cosiddetta Northern Sea Route) un potenziale veicolo di crescita del commercio globale, grazie anche al fatto che la rotta – che passa a Nord delle coste artiche della Federazione Russa – fosse stata inserita tra le opere prioritarie della BRI (Belt and Road Initiative) della Cina. Oggi la situazione internazionale è fortemente mutata, ma è ancora possibile che questa rotta possa diventare nel prossimo futuro un veicolo o una leva di cambio strutturale per i commerci globali, almeno di determinate merceologie. 

OA-ONTM

Questo aspetto del mondo marittimo è solo uno dei punti individuati da Osservatorio Artico e da ONTM – Osservatorio Nazionale Tutela del Mare per approfondire i vari temi che riguardano il mare e gli oceani, a cui le Nazioni Unite hanno dedicato la “UN Ocean Decade”, per sottolineare l’importanza fondamentale che il mondo blu rappresenta per il pianeta e per l’umanità. La partnership tra i due Enti si declinerà sotto vari aspetti, tra cui la creazione di contenuti di pubblica utilità per meglio raccontare il cambiamento in atto e i suoi impatti anche sull’Italia.

Una sinergia, quella tra Osservatorio Artico e ONTM, che intende declinarsi sin dai suoi primi passi in un’azione concreta e sinergica di approfondimento e divulgazione dei temi oggetto del Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Presidente dell’Osservatorio Roberto Minerdo insieme a Leonardo Parigi, fondatore e coordinatore dell’Osservatorio Artico, recentemente nominato tra i Componenti del Comitato Strategico ONTM, il quale – insieme a Federico Ottavio Pescetto, Direttore Generale di ONTM – coordinerà l’attività tra i due organismi, per portare al centro dell’attenzione del Cluster Mare le tematiche collegate al mondo artico e alla regione polare.

Osservatorio Artico © Tutti i diritti riservati

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