Il terzo rompighiaccio polare cinese trasporterà sommergibili d’altura, in grado di navigare nelle acque polari dell’Artico e dell’Antartide.
La nuova proiezione della Cina
È iniziata al cantiere navale di Guangzhou la costruzione della nuova nave da ricerca polifunzionale cinese, che dovrebbe essere consegnata entro il 2025. Lunga 103 metri, con un dislocamento di circa 9.200 tonnellate, avrà in dotazione anche alcuni piccoli sottomarini d’altura, sia autonomi sia in grado di ospitare un equipaggio.
Una volta completata, la nave potrebbe aiutare la Cina a diventare il secondo Paese a inviare scienziati sul fondo del mare artico utilizzando sommergibili con equipaggio in acque profonde. Solo i sommergibili russi Mir 1 e Mir 2 hanno raggiunto i fondali marini del Polo Nord.
La Cina, che ha inserito l’Artico anche nel suo ultimo Piano Quinquennale, ha pubblicamente difeso la posizione russa nell’area, in relazione al fatto che la nuova presidenza del Consiglio Artico – ora in mano alla Norvegia – possa non includere Mosca nelle discussioni del forum.
Leonardo Parigi
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