La nave provvederà al rifornimento dei reattori nucleari sui rompighiaccio esistenti. Sosterrà anche la visione della Russia per le centrali nucleari galleggianti Akademik Lomonosov FNPP.
Nuovi investimenti per i cantieri russi
La Russia ha annunciato la costruzione una nave di supporto alla flotta nucleare per sostenere le sue ambizioni di crescita della rotta del Mare del Nord attraverso l’Artico. L’ordine è stato assegnato al cantiere navale JSC Baltiysky Zavod, filiale della United Shipbuilding Corporation.
Rosatomflot, che sovrintende alla navigazione nell’Artico, prevede di rendere operativa la nave entro il 2029. La Russia sta continuando a costruire una flotta di rompighiaccio e navi a propulsione nucleare.
Durante un recente incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e i leader nazionali, è stato ribadito che il governo ha già messo in servizio sulla rotta artica la portacontainer a propulsione nucleare (unica al mondo) Sevmorput, una nave che trasporta fino a 1.324 TEU, oltre al nuovo rompighiaccio a propulsione nucleare Ural.
L’energia dal nucleare
Rosatomflot, con l’ordine di una nuova multipurpose, ha come obiettivo quello di svolgere una serie di attività di supporto per la flotta nucleare. La nave provvederebbe al rifornimento dei reattori nucleari sui rompighiaccio esistenti. Sosterrebbe anche la visione della Russia per le centrali nucleari galleggianti Akademik Lomonosov FNPP.
“Quando costruiamo rompighiaccio a propulsione nucleare oggi, dobbiamo pensare contemporaneamente a come eseguire in modo efficiente ed economico la loro manutenzione fra 10, 20, 30 anni”, ha affermato Alexei Rakhmanov, direttore generale dell’USC.
“Iniziando a costruire una nave di servizio multifunzionale, vogliamo garantire il funzionamento lungo e sicuro di rompighiaccio a propulsione nucleare, unità nucleari galleggianti e, in generale, l’intero Atomflot”.
Articolo pubblicato su Shipmag / In partnership con Osservatorio Artico
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